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Valmarecchia, prosegue la transizione dalle Marche all’Emilia-Romagna: oggi in Regione si è fatto il punto della situazione

«Stiamo procedendo con puntualità. Stiamo affrontando il complesso passaggi di transizione dei Comuni da una Regione all’altra con collaborazione e con un pragmatismo costruttivo che sta portando a una organizzazione efficiente dei diversi aspetti riducendo al minimo i disagi per i cittadini». Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale Gian Carlo Muzzarelli chiudendo l’incontro tra la Regione Emilia-Romagna, i sette Comuni dell’Alta Valmarecchia (passati dalla regione Marche all’Emilia-Romagna), la Provincia di Rimini e la Comunità montana della Valmarecchia. Nell’incontro è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento, settore per settore, della transizione dei Comuni (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello) dalle Marche alla Emilia-Romagna.

Per tutti i vari settori la transizione, al 1° gennaio 2010, è stata garantita senza particolari problemi nei servizi ai cittadini grazie ad una ricognizione compiuta tra le due Regioni e le due Province in ogni comparto. Dopo l’accordo siglato tra le due Province ed il verbale d’intesa sottoscritto dalle due Regioni, si sta completando la ricognizione compiuta nei vari comparti per giungere ad un accordo definitivo fra tutte le istituzioni interessate, comprese le questioni di carattere nazionale che l’incontro col Governo dovrà risolvere. «E’ una priorità, soprattutto alla luce del rinvio proprio di oggi, – ha aggiunto Muzzarelli – un incontro, in raccordo con il Commissario di Governo il Prefetto Rosaria Cicala, con il ministro degli Interni Roberto Maroni per avere le risposte chiare sulle questioni di carattere nazionale ancora aperte come le norme di compensazione relative al Patto di stabilità, il fisco, i trasferimenti, la scuola e la sanità».

Tra i temi principali affrontati quello delle risorse economiche alla luce del fatto che i Comuni stanno predisponendo, entro gennaio, i bilanci di previsione 2010. «Le risorse per la transizione debbono essere assegnate ai Comuni – ha ribadito l’assessore regionale – mentre alla Provincia di Rimini deve essere riconosciuto l’agibilità economica, finanziaria e fiscale per muovere adeguatamente nel nuovo quadro istituzionale in cui si trova ad operare».

Per quanto riguarda l’urbanistica «occorre, anche per sostenere le imprese in questa fase di uscita dalla crisi, procedere – ha concluso Muzzarelli -ad una rapida gestione del territorio e delle espansioni degli insediamenti civile e produttivi. Per questo, con rapidità, affronteremo la soluzione dei due Prg in attesa di via libera».

















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