Sono state prorogate al 31 dicembre 2010 le misure straordinarie e temporanee per l’esenzione dal ticket sulle visite e gli esami specialistici rivolte alle persone residenti in Emilia-Romagna che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione. Prorogata inoltre l’erogazione gratuita di farmaci di fascia C a persone in situazioni di estremo disagio sociale.
Il provvedimento è stato adottato dalla Giunta regionale con una propria delibera (n. 2566 del 28 dicembre 2099), tenuto conto che tuttora le condizioni di crisi economica continuano ad avere un forte impatto sulla popolazione. L’esenzione dal ticket riguarda i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a partire dall’1 ottobre 2008, o che si trovano in cassa integrazione straordinaria, ordinaria o in deroga, in mobilità o con contratto di solidarietà. L’esenzione riguarda anche i famigliari a carico.
Per usufruire dell’esenzione, è necessario compilare il modulo di autocertificazione del proprio stato occupazionale: tale modulo viene consegnato alle persone interessate dagli uffici dell’Azienda Usl al momento di fruire della visita o dell’esame. In particolare chi ha perso il lavoro deve essere in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did), rilasciata dal Centro per l’impiego, presente in ogni provincia, e di essere in attesa di occupazione. Per i lavoratori in mobilità è necessario anche essere iscritti nelle liste di mobilità ed essere in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità. La distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C, sempre fino al 31 dicembre 2010, riguarda le famiglie in situazioni di estremo disagio sociale individuate o in carico ai Servizi sociali dei Comuni. Si tratta di farmaci indicati nei Prontuari delle Aziende sanitarie e in distribuzione diretta, dunque da farmacie delle stesse Aziende sanitarie.
Le misure straordinarie ora prorogate erano state introdotte l’1 agosto dello scorso anno con delibera 1036/2009 e la scadenza prevista era il 31 dicembre 2009. L’impegno complessivo della Regione per sostenere tali misure è di 2 milioni di euro.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna 800 033 033, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.