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Lotta all’abuso di alcol: primo commento Confesercenti Modena sulle due ordinanze

C’è da parte di Confesercenti Modena l’apprezzamento per lo sforzo che si sta realizzando finalizzato al contrasto di fenomeni come l’abuso di bevande alcoliche, in particolare per quello che riguarda il consumo di alcol tra i giovani.

“Abbiamo valutato in maniera favorevole il fatto che alcune osservazioni avanzate dalle associazioni di categoria siano state accolte. In particolare ci pare corretto andare nella direzione di sviluppare attività di sensibilizzazione fra i giovani e le famiglie attraverso una pluralità di iniziative che coinvolgeranno l’assessorato delle politiche giovanili. Iniziative a cui commercianti e gestori di pubblici esercizi non mancheranno di dare il loro contributo. Il fenomeno dell’abuso di alcolici è infatti prima di tutto legato all’educazione e all’adozione di corretti stili di vita. E’ importante inoltre avere mantenuto il divieto di vendita e di somministrazione di alcolici al di sotto dei 16 anni, come del resto avere posticipato il divieto di vendita per le bevande alcoliche per le attività artigianali dopo le ore 22,00”.

“L’unica perplessità che avanziamo è che rischia di crearsi una diversità di trattamento fra le attività commerciali alimentari del centro storico, quelle della periferia e fra le stesse attività artigianali. Infatti mentre per il centro cittadino il divieto di vendita relativo alle bevande alcoliche è fissato per tutti dalle ore 20,00 per la periferia permane il divieto di vendita limitato ai soli anni 16. Stessa cosa per le attività artigianali (pizzerie da asporto) dal momento in cui tale divieto riguarda solo i locali del centro storico. Questa differenziazione potrebbe determinare una sorta di migrazione del fenomeno dal centro a zone periferiche. Per questo motivo riteniamo opportuno che l’evoluzione dell’applicazione delle ordinanze debba essere monitorata attentamente al fine di introdurre ove necessario i giusti correttivi”.

















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