La scelta di candidare ed eleggere un volto” nuovo” nelle fila del PD è evidente che trattasi di una scelta obbligata. Un partito in evidente difficolta’, per la prima volta qui in citta’ all’opposizione incapace di essere propositivo, che basa la sua azione politica su attacchi prevalentemente sul piano personale anzichè sui contenuti.
E’ chiaro che la sconfitta elettorale ancora bruci, ma la stagione dell’astio e dell’odio dovrebbe essere alle nostre spalle per “collaborare” come auspicato dal nostro sindaco Caselli in più di una occasione e per ultima al congresso del Pd sulle cose importanti per la nostra citta’. Non credo però purtroppo che questo appello sarà accolto se riconsideriamo le parole dell’ex Sindaco Pattuzzi in occasione di uno degli ultimi consigli comunali, parole che sono state di totale rifiuto e chiusura.
Il principale partito d’opposizione altro non poteva fare che cambiare.
Peccato però che dietro questo sforzo di facciata, i fili continueranno ad essere manovrati dagli stessi personaggi, quelli stessi che guarda caso escono in questi giorni a sostegno della Pistoni. Il compito della Pistoni sarà arduo e difficile e le auguro che la sua fine non sia la stessa che il partito per il quale milita, ha riservato all’ex segretario di partito Pecoraro perchè è facile parlare d’innovazione e cambiamento, più difficile è metterli in atto se alle spalle chi dirige e manovra è però di tutt’altra opionione ed è legato a giochi di potere, anche provinciali e poltrone. Per fortuna il PDL e’ un partito nel quale non esistono barriere e steccati ideologici, dove la politica del “fare” prevale sugli arrivismi personali dove il lavoro di gruppo e di squadra fa si che la parola IO non esiste ma c’è solo NOI e di questo ne sono fiera.
Per quanto riguarda l’uscita di Pattuzzi non mi ha sorpreso più di tanto anzi me l’aspettavo. E’ comprensibile che un uomo sconfitto alle elezioni, che ha comunque ricoperto ruoli di primaria importanza, non potesse limitarsi a ricoprire quello di “semplice” consigliere comunale. Questo fa capire però Il reale attaccamento di Pattuzzi alla citta’ di Sassuolo, che ha governato per 5 anni, ed ai sassolesi. Le sue dichiarazioni hanno poi sempre una vena di sottile cattiveria nei confronti della maggioranza di centro destra e del Sindaco Luca Caselli e non a caso le ultime sue dichiarazioni ne sono un esempio. Continuare ad insinuare poi che il PDL a Sassuolo sia sotto scacco della Lega e di Menani è ridicolo. Se ne faccia una ragione anche qui perchè alle favole non ci crede più nessuno. Il nostro è un gruppo unito coeso e compatto cosa che probabilmente non è il suo altrimenti le elezioni le avrebbe vinte. Probabilmente questa sconfitta elettorale ha lasciato segni evidenti e l’ex Sindaco dimentica sempre più spesso le buone maniere. Mi dispiace per lui ma è ora che il suo partito se ne faccia una ragione ed inizi a fare quella sana opposizione che noi per tanti, troppi anni abbiamo fatto. Non viene persa occasione per ricordarci che governiamo per 140 voti, ne bastava anche 1 solo e se vogliamo dirla tutta a questi 140 dobbiamo anche aggiungere i 600 voti che hanno perso al ballottaggio. Su questo dovrebbero riflettere, non su altro.
In merito al Fassbinder sono più di 25 anni che hanno lasciato che la situazione stagnasse e s’incancrenisse ed ora che si cerca di porre termine e cercare di risolvere il problema urlano scandalizzati mettendone in discussione i metodi. Hanno avuto più di una occasione in 5 anni per porvi rimedio, per invitare gli occupanti a regolarizzarsi costituendosi in una associazione come prevede la legge, per trovar loro un’altra sede, per aprire o continuare il dialogo. Mi chiedo perchè non lo abbiano fatto loro e perchè si doveva continuare a tollerare una simile situazione. Era ora che si arrivasse a porci rimedio: non hanno avuto il coraggio di farlo loro, lo facciamo noi senza timori e senza paura.
Un’ultima considerazione sulle recenti dichiarazioni di Pecoraro. Non abbiamo mai nascosto di essere un partito aperto a chiunque fosse disposto a collaborare per il bene della città. Personalmenfe è una persona che se anche conosco da poco tempo mi ha sempre dimostrato correttezza e serietà e gli steccati ideologici ostacolano, rallentano e non aiutano a crescere. Da parte mia quindi nessuna preclusione anzi apertura totale ad una sua collaborazione nel caso si ritrovasse con il nostro modo di pensare e agire.
Camilla Nizzoli (Consigliere Comunale PDL)