Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e CIR ancora assieme per aiutare i bambini meno fortunati. Dal 1 febbraio al 30 giugno, infatti, torna Dona ciò che non mangi: i risparmi dei buoni pasto dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena potranno essere devoluti all’Associazione Save The Children “Every one”.
Il contributo verrà utilizzato per ridurre la mortalità infantile nel mondo: con 2 euro si assicura una vaccinazione a 3 bambini contro il morbillo, con 6 euro si riesce a sfamare un bambino malnutrito per tre mesi, 10 euro 3 zanzariere contro la malaria.
L’ultima edizione, conclusasi lo scorso 31 dicembre, ha raccolto 15.601 euro per sostenere i progetti della Fondazione Diban Promo-Salus (Burkina Faso), grazie al grande lavoro svolto da Don Ilario Cappi, parroco del Policlinico.
Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini. Nata nel 1919, opera in oltre 120 paesi del mondo con una rete di 27 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance, Ong (Organizzazione non governativa) presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). Save the Children Italia è stata costituita alla fine del 1998 come Onlus ed ha iniziato le sue attività nel 1999. Oggi è una Ong (Organizzazione non governativa) riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri che si occupa di diversi progetti rivolti sia ai bambini e alle bambine dei cosiddetti paesi in via di sviluppo sia a quelli che vivono sul territorio italiano. Tra questi ricordiamo quelli in Mozambico. Malawi ed Etiopia per ridurre la mortalità infantile e materna attraverso il potenziamento dei servizi sanitari e l’introduzione di nuovi presidi sanitari nelle varie comunità, oltre alla promozione di pratiche igienico – sanitarie corrette.
“Devo ancora una volta ringraziare i dipendenti del Policlinico di Modena per la grande sensibilità mostrata nella raccolta fondi per il Burkina Faso, appena conclusa. Ringrazio CIR che ci ha permesso di varare la settima edizione di <<Dona ciò che non mangi>>, un’iniziativa che molti altri enti ed istituzioni stanno attuando e nella quale, a Modena, il Policlinico è stato pioniere”. Ha commentato il dottor Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico.