Il Comune di Scandiano, in collaborazione con la Fondazione Antonino Caponnetto, il Tavolo Pace Regione Emila Romagna e il Tavolo Provinciale per la Pace organizza l’incontro “Le nuove frontiere della Mafia”, presso la sala Bruno Casini al Centro Giovani di Scandiano venerdì 5 febbraio alle ore 21.00.
Antonino Caponnetto conclude il suo impegno di capo del pool antimafia nel marzo 1988 e crede che a guidare l’ufficio da lui diretto sarà chiamato Giovanni Falcone. In realtà, il Consiglio Superiore della Magistratura sceglie il giudice Antonino Meli che muta completamente l’indirizzo dell’Ufficio istruzione rendendo inutile l’azione del pool. Paolo Borsellino lascia Palermo e va a dirigere la procura di Marsala. Successivamente Giovanni Falcone, isolato e consapevole di non poter svolgere il suo lavoro al meglio, accetta l’incarico presso il Ministero della Giustizia. Antonino Caponnetto ha sperimentato sul campo l’efficacia dell’azione di contrasto del pool antimafia: il primo grande processo a Cosa Nostra ha decimato le schiere criminali, ma anche messo in evidenza la necessità che le forze politiche compiano il loro dovere fino in fondo: cacciando dai propri ranghi gli inquisiti, avviando un’azione moralizzatrice dell’attività politica e non intralciando l’attività della magistratura.
Parteciperanno all’iniziativa di sensibilizzazione introdotta da Giulia Iotti, Assessore alla Cultura del Comune di Scandiano, l’on, Rosario Crocetta (foto), europarlamentare, componente Ufficio Presidenza Fondazione Caponnetto, Elisabetta Caponnetto, Presidente ad honorem Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, Presidente Fondazione Caponnetto, Daniela Morozzi, attrice “Distretto di Polizia”, Fabio Ferrari, componente Ufficio Presidenza Fondazione Caponnetto.