Ripartono gli incontri con gli autori ‘Racconti e poesie migranti’ organizzati dalla Biblioteca Delfini e dal Centro territoriale per l’istruzione e la formazione in età adulta. A inaugurare il ciclo di appuntamenti gratuiti giovedì 11 febbraio alle 17 alla sala conferenze della Biblioteca Delfini sarà Hamid Ziarati, ingegnere, scrittore, nonché cuoco per passione.
E quest’anno l’appuntamento raddoppia: grazie alla nuova collaborazione con l’associazione Fusorari, oltre al tradizionale incontro giornaliero è in programma una cena con gli autori, prevista per le 21, nel locale di piazzale Torti.
Da anni la rassegna seleziona le voci più interessanti della letteratura di migrazione. Questi testi, ormai molto numerosi e spesso scritti direttamente in italiano da scrittori migranti, raccontano la nostra società in trasformazione dalla parte di chi arriva, coniugando valore di testimonianza e qualità letteraria. Hamid Ziarati, iraniano di nascita e torinese d’adozione, dopo gli studi e molte esperienze lavorative ha esordito nel 2006 con ‘Salam, maman’, un romanzo sulla rivoluzione khomeinista vista attraverso gli occhi di un bambino. Nel 2009 è stato pubblicato ‘Il meccanico delle rose’, che narra ancora del suo paese senza mai nominarlo.
I prossimi incontri, in programma l’11 marzo e il 15 aprile, ospiteranno lo scrittore romeno Viorel Boldis, nella sede della Città dei Ragazzi, e l’attore e regista teatrale Mario Perrotta, il cui percorso artistico è incentrato sull’emigrazione italiana nel dopoguerra.
Per informazioni: Biblioteca Delfini, tel. 059 2032940, e-mail.