«Per la Cispadana è prevista una procedura di Valutazione dell’impatto ambientale a livello nazionale che sarà gestita dal ministero dell’Ambiente, esattamente come per il progetto del deposito di gas di Rivara». Lo afferma Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, rispondendo alle dichiarazioni di Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, a proposito delle procedure di valutazione dell’impatto ambientale previste per la nuova autostrada e per il deposito di gas di Rivara.
«La Cispadana – continua Pagani – è un’opera fondamentale per la viabilità di tutto il territorio provinciale il cui impatto sull’ambiente deve essere valutato e considerato in tutti i suoi aspetti, per ridurre al minimo i problemi come del resto è previsto per legge per tutte le grandi opere».
Pagani nel corso dell’incontro della Giunta provinciale, martedì 9 febbraio, ha illustrato le prossime tappe per la realizzazione dell’opera a partire dall’aggiudicazione della concessione di costruzione e gestione.
«Tutti gli enti locali interessati – annuncia Pagani – hanno concordato l’avvio di un Tavolo di lavoro permanente per monitorare i tempi e tutti gli eventuali problemi. Nelle prossime settimane l’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri sarà a Modena proprio per avviare il confronto su una serie di questioni aperte relative al tracciato, alla Valutazione dell’impatto ambientale, all’acquisizione delle aree e alle opere complementari destinate a migliorare ulteriormente la viabilità in tutta l’area nord».
Come ha spiegato Pagani entro luglio, inoltre, è previsto l’insediamento della conferenza dei servizi presieduta dalla Regione che dovrà esprimersi sul progetto preliminare per un’opera il cui costo sarà di 1.159 milioni di euro. I tempi di realizzazione sono di circa quattro anni con il via ai lavori previsto nel 2012.
In base agli accordi con la Regione Emilia Romagna, inoltre, l’Anas entro il mese di marzo pubblicherà un bando per realizzare anche l’autostrada Ferrara mare, in pratica il prolungamento della Cispadana fino all’Adriatico.