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I regali dell’Unicef ai bambini del Policlinico di Modena

Il Carnevale arriva in corsia e giovedì 11 febbraio 2010 per i bambini ricoverati all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena è stato un giorno di festa.

La professoressa Adonella Ferraresi, Presidente Provinciale UNICEF, ha consegnato le pigotte ai bimbi ospiti delle Struttura Complessa di Pediatria e della Struttura Complessa di Oncoematologia pediatrica, dirette dal professor Paolo Paolucci che ha fatto gli onori di casa assieme alla professoressa Fiorella Balli già direttore della Struttura Complessa di Pediatria, che vanta una lunga collaborazione con UNICEF e alla dottoressa Nicoletta Trani della direzione sanitaria del Policlinico.

Le pigotte sono le <classiche> bambole di pezza fatte in casa, che dal 1988 sono diventate un simbolo per le campagne di raccolta fondi promosse dall’UNICEF. Adottando una pigotta si ha modo di finanziare la vaccinazione dei bambini meno fortunati contro alcune delle più diffuse malattie che colpiscono nel mondo l’infanzia: poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, tetano e tubercolosi. “In questo modo – ha detto Adonella Ferraresi – al sorriso dei bambini ricoverati vogliamo si associ il sorriso di bambini di altri Paesi che saranno preservati da gravi malattie infettive”. La Pediatria del Policlinico di Modena vanta una lunga collaborazione con l’UNICEF tramite l’organizzazione di corsi di advocacy (cioè di sensibilizzazione) alla la cooperazione internazionale per gli studenti della Facoltà di Medicina e delle scuole superiori. “Questa visita di UNICEF in occasione del Carnevale è ormai divenuta una bella tradizione per i bambini ricoverati al Policlinico di Modena – ha commentato il prof. Paolo Paolucci, Direttore del Dipartimento Materno Infantile – E’ un’ottima occasione di portare un po’ di gioia ai nostri piccoli pazienti e nel contempo di promuovere la solidarietà verso i bambini dei paesi meno fortunati”.

La donazione rientra in una lunga e proficua collaborazione tra la Pediatria del Policlinico e l’UNICEF, che anche quest’anno ha trovato suggello nella promozione di un corso di educazione allo sviluppo e sui diritti dell’infanzia, coordinato dalla professoressa Balli in collaborazione con medici neo-laureati del nostro Ateneo e docenti e studenti del Liceo Classico S. Carlo. Il 13 febbraio presso il Centro didattico interdipartimentale della Facoltà di Medicina (Policlinico, via del Pozzo) si terrà il secondo di quattro incontri che caratterizzano il corso, con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi del Liceo classico S.Carlo al progetto “Nascere e crescere felici: Guinea Bissau, Senegal, Repubblica Democratica del Congo, Benin, Togo, Ghana”. Sarà presente la prof.ssa Donata Lodi, antropologa e direttore dei progetti internazionali dell’UNICEF Italia che parlerà di cosa fa questa associazione e del progetto dei bambini di strada della Repubblica Democratica del Congo. “In questi anni in cui ho diretto la Pediatria di Modena il Comitato Unicef Provinciale ha dimostrato una grande sensibilità verso i bambini ricoverati al Policlinico come verso quelli dei Paesi meno fortunati. Per questo nella nostra città ha potuto consolidarsi un forte rapporto con UNICEF che sono sicura porterà ad un sempre maggiore scambio culturale con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni fatto che non può mancare a fianco della pur importante raccolta fondi”. Ha commentato la prof.ssa Fiorella Balli, che ora collabora a tempo pieno con l’Unicef.

















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