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‘Unica’: grande successo di pubblico a Modena per il primo week end della manifestazione

Ottima l’affluenza dei visitatori che hanno approfittato del fine settimana per visitare i tre padiglioni di Unica-Modenantiquaria, dove si possono trovare tesori d’altri tempi. In particolare a Petra, vero e proprio “giardino indoor”, i visitatori possono ammirare, fino a domenica 21 febbraio, un intero padiglione dedicato all’antiquariato per esterni, per arricchire le aree verdi di abitazioni di pregio.

Antiche statue, cancellate in ferro battuto, anfore in terracotta, vasi portafiori, fontane, vasche in marmo, ma anche intere serre e giardini d’inverno. Tutti pezzi unici, che possono fornire idee originali per rileggere gli spazi della casa e reinterpretarli in maniera creativa, nonché spunti preziosi anche per l’arredo di interni, persino per i più moderni: ad esempio, una colonna pensata per il giardino può diventare un pezzo originale e d’impatto se collocata in salotto.

Sono numerose le curiosità presenti in questa edizione di Petra: tra gli oggetti esposti presso lo stand del bolognese “Mariani” una serie di panchine realizzate con materiale di recupero: cotto, laterizi e pietre di varia natura, oltre a un grande gazebo esagonale per esterni.

“Freak Andò” propone invece lampioni d’epoca, pensiline liberty in ferro battuto, porte di ogni tipo, cancelli e fontane, oltre a un originale letto a baldacchino del ’600, a una piazza e mezzo.

Da “Antichità il Maggiolino” si può invece ammirare un curioso mobile porta sella, risalente alla prima metà dell’800: si tratta di un oggetto prezioso perché assai poco diffuso, realizzato in varie tipologie di legno,

Mentre “Stefanini” espone diverse panchine della famosa manifattura Colebrook-dale. Ce ne sono di ogni genere: da quella vittoriana in wire work della seconda metà del XIX secolo, a quella da tennis regencey in ferro inciso, con poggiapiedi e ruote laterali. Una in particolare è molto rara, realizzata da un disegno di Christopher Dresser, in ghisa con seduta in legno. Lo schienale è rettangolare ed è traforata con motivi ornamentali di foglie, contenuti in listelli verticali e archi di ispirazione architettonica. Dipinta di bianco, risale alla seconda metà del XIX secolo. “Stefanini” propone poi anche contorno vittoriano di fontana scolpito in sandstone, con quattro abbeveratoi laterali per uccelli. Si tratta di un oggetto inglese, sempre della seconda metà del XIX secolo.

Mentre negli altri padiglioni di “Unica”, tra le tantissime opere esposte, il pubblico di appassionati potrà ammirare e acquistare mobili dal ‘500 allo stile Decò, dipinti, ceramiche e maioliche, oggetti d’arte, gioielli e orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano.

Azzeccatissimo poi il binomio arte e buona cucina. Lo conferma il “tutto esaurito” per i due pranzi “d’autore” nel primo weekend di Modenantiquaria. La sala del ristorante gastronomico “Art&Food” interno alla fiera era piena, sia in occasione del pranzo di sabato, realizzato dallo chef veronese Giancarlo Perbellini, sia in quello di domenica, firmato da Massimo Bottura. La cucina del ristorante “Art&Food” riapre per la cena di venerdì 19 febbraio: ai fornelli ci sarà un altro chef “stellato”, Gennaro Esposito del ristorante “Torre del Saracino” di Vico Equense (NA).

Ma la filosofia di “Art&Food” non si ferma all’interno del ristorante: Massimo Bottura è il “regista” di tutta la ristorazione interna alla fiera. Per i giorni della manifestazione il self-service e tutti i punti ristoro propongono piatti e prodotti di qualità tipici del territorio, serviti secondo le direttive del grande chef. I visitatori possono gustare le specialità locali: dai tortellini all’aceto balsamico tradizionale, allo zampone Modena, dalla mortadella Bologna al prosciutto di Modena, al Parmigiano Reggiano.

Punto di forza di Unica-Modenantiquaria è quello di rappresentare il mondo dell’antiquariato a 360°, in tutte le sue categorie merceologiche; inoltre ogni anno un’apposita commissione di esperti antiquari e storici dell’arte valuta le opere esposte: ciò assicura alla mostra un elevato livello di qualità ed è un’ulteriore garanzia per la clientela. Unica è un vero e proprio scrigno di rarità. Collezionisti, appassionati e investitori sono avvertiti: la caccia è aperta.

Unica-Modenantiquaria prosegue fino a domenica 21 febbraio ed è aperta al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.00 e venerdì dalle 15.00 alle 23.30.

Quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha disposto in occasione della manifestazione modenese la riduzione del biglietto di ingresso alla Galleria Museo Medagliere Estense del 50% a chi esibirà il biglietto di Modenantiquaria.

Per prendere parte a uno degli appuntamenti con gli chef di “Art&food” è sufficiente prenotare online sul sito www.unicaexpo.it oppure telefonare a Stefania di studio Lobo al numero 334-6071145.

















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