Si sono mobilitati, hanno organizzato concerti, spettacoli e cene, hanno cantato e venduto gadget, ora stanno per partire alla volta dell’Africa, diretti in Kenya, per verificare il risultato del loro impegno. Sono gli utenti dei servizi di salute mentale di Modena, i loro familiari e i cittadini che accanto a loro si sono attivati per contribuire al progetto nazionale “Fare assieme la nostra scuola a Muyeye”, sostenuto a Modena da Social Point, dall’assessorato alla Cooperazione internazionale del Comune e da diverse associazioni locali di volontariato.
Il primo obiettivo del progetto era raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di una scuola di formazione pubblica, aperta anche ai ragazzi con difficoltà psicosociali.
Venerdì 26 febbraio un gruppo di 14 modenesi si recherà a Muyeye per verificare lo stato dei lavori nel cantiere dell’edificio, la cui ultimazione è prevista per la fine di marzo, e per avviare un percorso di conoscenza e scambi con la popolazione del villaggio. A partire, alle 14.30 dalla sede di Social Point presso il Centro servizi per il volontariato di Modena, saranno sette utenti dei servizi, tre operatori e un tirocinante, un familiare e due cittadini: Angelo, Patrizia, Gilberto, Carlo, Luca, Alessandro, Mauro, Valentina, Clotilde, Michela, Emanuele, Massimiliano, Bruno e Manuela. Il più giovane ha 22 anni, il più anziano 67. Il gruppo tornerà a Modena il 6 marzo.
Foto: costruzione della scuola nel villaggio di Muyeye