Prossima destinazione Muyeye, un villaggio a pochi chilometri da Malindi, Kenya. E’ questa la meta della nuova missione di solidarietà del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna. Da oggi – 26 febbraio – al 6 marzo cinque utenti, tre operatori, due familiari e due volontari saranno impegnati, assieme alle delegazioni dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Usl di Modena e Parma, nella realizzazione del progetto “Fareassieme la nostra scuola a Muyeye”, patrocinato da Regione Emilia Romagna, Azienda USL di Bologna, e dai Comuni di Imola, Casalecchio di Reno e di San Lazzaro di Savena.
La delegazione bolognese si ritroverà a Bologna oggi alle ore 12 all’ingresso dell’area ex Roncati, viale Pepoli 5, per un brindisi di buon viaggio, prima di partire alla volta dell’aeroporto di Verona da dove prenderanno il volo per il Kenya, assieme agli altri gruppi regionali.
Obiettivo di “Fareassieme la nostra scuola a Muyeye” la realizzazione di una scuola professionale nel villaggio di Muyeye, alle porte di Malindi. Le delegazioni degli utenti dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Usl di Bologna, Modena e Parma consegneranno alle autorità locali di Muyeye un contributo di circa 11.000 euro, raccolto con iniziative di autofinanziamento.
Non è la prima volta che utenti e operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna, partecipano a missioni di solidarietà all’estero. Da “Quel treno speciale per Pechino”, nel 2007, a “Patas Arriba” nel 2008, a “Il giro d’Italia” nel 2009, il Dipartimento è impegnato in progetti nazionali ed internazionali di lotta allo stigma e ai pregiudizi che accompagnano le persone seguite dai servizi di salute mentale. Questo viaggio, in particolare, unisce due mondi, salute mentale e cooperazione internazionale, in un unico progetto volto a contrastare stigma e pregiudizio anche verso culture “altre” dalla nostra.
Tra i viaggiatori bolognesi anche Lamberto Mattioli, che ha già partecipato a tutti i viaggi precedenti. “Queste esperienze – dice Mattioli – hanno cambiato radicalmente il mio stile di vita, grazie alle tante persone che ho conosciuto e che frequento attualmente, in occasione di cene, convegni e riunioni, anche fuori Bologna. Mi accingo a partire per il viaggio in Kenia con una grande emozione. Andremo a visitare la scuola che stiamo costruendo e parteciperemo a numerosi incontri con la popolazione locale. Immagino che anche questo viaggio cambierà la mia vita quotidiana”.
Dal 26 febbraio al 6 marzo le delegazioni dei Dipartimenti di Salute Mentale incontreranno le autorità, la popolazione locale e, in particolare, i futuri studenti della scuola. Per loro anche una rappresentazione teatrale in lingua inglese della favola di Pinocchio, curata da un gruppo di utenti, e piccoli doni preziosi realizzati da giovani disabili emiliano-romagnoli.
Da questa missione verrà tratto anche un documentario, realizzato da studenti della Scuola di Cinema di Roma.
