Questo il dato più significativo emerso dalla relazione sull’attività della Polizia Municipale di Maranello nel 2009, presentata al consiglio comunale nella seduta del 1 marzo. “Lo scorso anno”, si legge nel documento, “i comportamenti più perseguiti sono stati quelli più pericolosi per l’incolumità degli utenti della strada”. In calo le sanzioni per violazione dei limiti di velocità, da 2431 a 1918; sulla Nuova Estense, grazie anche alla presenza dell’autovelox, la diminuzione è stata da 2045 a 721: sull’Estense e sulla via Gradini, dopo l’installazione dei sistemi di rilevamento della velocità, sono drasticamente calati anche gli incidenti stradali. Gli incidenti rilevati sono stati 66: negli ultimi tre anni si sono praticamente dimezzati (erano 104 nel 2006).
“La riduzione degli incidenti”, prosegue il documento, “è sicuramente frutto di una pressante attività svolta sulle strade cittadine attraverso i controlli di polizia stradale, supportati dall’uso di strumentazioni tecnologiche per il rilevamento della velocità e dell’alcolemia ma anche dei miglioramenti strutturali apportati alla viabilità negli ultimi anni”.
Sul fronte della sicurezza urbana gli interventi hanno riguardato tra gli altri problemi di convivenza, di disordine urbano e di inciviltà. Nel 2009 si è registrato un leggero aumento del numero di reati denunciati: in aumento i furti, ad eccezione di quelli d’auto calati da 18 a 7.
Significativa anche l’attività di Polizia Giudiziaria, condotta a livello di distretto. Nel corso del 2009 sono state completate due complesse indagini di polizia giudiziaria che hanno messo in luce il tentativo da parte di imprese gestite da persone di nazionalità cinese di infiltrarsi nel tessuto industriale del comprensorio rilevando imprese artigianali che operavano nel settore della ceramica. Le indagini si sono concluse con l’esecuzione di 8 ordini di custodia cautelare in carcere emessi del GIP di Modena, la denuncia a piede libero di altre 5 persone per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, all’impiego di manodopera clandestina ed all’evasione contributiva. Nel corso delle stesse indagini sono stati individuati circa 40 stranieri irregolari, la maggior parte dei quali utilizzava documenti falsificati. Nella lotta al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti sono state arrestate 21 persone e ottenuti 8 mandati di cattura da parte dell’Autorità Giudiziaria. 47 le persone denunciate.
