Le emiliane si innamorano soprattutto in discoteca: è il dato che emerge da un’indagine Istat sui luoghi che facilitano i colpi di fulmine e le unioni di lunga durata.
Al secondo posto nella ‘hit’ dei luoghi ‘hot’, le feste nelle case di amici o parenti: questi incontri privati vengono di gran lunga preferiti nel resto dell’Italia dove raggiungono il primo posto.
Non manca poi chi conosce il proprio marito per la strada (6% del totale dei luoghi): avviene soprattutto al Sud, con punte del 25 e 23,9% rispettivamente per Basilicata e Molise.
Ma l’Emilia Romagna si distingue anche dal resto del paese per la durata del fidanzamento: 48 mesi rispetto alla media nazionale di 44.
Le regioni più sbrigative sono Calabria e Sicilia con 36 mesi, le più riflessive Marche e Umbria con 52 e 51 giorni.
Anche se ci si sposa meno, giammai si rinuncia al ricevimento: l’82,5% delle coppie emiliano-romagnole ha celebrato alla grande le nozze, sia civili che religiose. Ma si festeggia di più in altre regioni: in Italia la media sale all’87,5%, con le punte del 92% del Veneto e del 91,2% delle Marche.
Il viaggio di nozze viene intrapreso dal 66,7% delle coppie emiliano-romagnole, ma i neo sposi più viaggiatori sono i laziali (80,9%) e i liguri(80,8). Meno propensi a partire in Calabria (48,3) e Sardegna (48,9).