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Maranello, Boi (PDL) presenta in Consiglio una mozione circa l’utilità della consulta degli stranieri

Il Consigliere comunale Paolo Boi, Pdl Maranello, presenta in consiglio una mozione circa l’utilità della consulta degli stranieri che l’amministrazione ha voluto rinnovare a tutti i costi e che – dichiara Boi – agli stranieri poco e niente interessa, dal momento che una minoranza di aventi diritto si è recata alle urne. L’amministrazione di sinistra – conclude – continua nelle spese folli in un momento di crisi economica che colpisce i Maranellesi.

OGGETTO: Mozione circa l’utilità della consulta degli stranieri.

Preso atto che

• con deliberazione del consiglio comunale n.5, datata 17 gennaio 2006, la sola maggioranza di sinistra ha istituito la cosiddetta “consulta degli stranieri”, istituto che, nella intenzione di codesta amministrazione comunale, dovrebbe servire alla promozione di forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini extracomunitari presenti sul territorio comunale,

lette le risposte

• pervenute all’esponente, di cui al protocollo n.20915 e 589, datate rispettivamente 31 dicembre 2009 e 15 gennaio 2010,

viste

• le ingenti somme di danaro pubblico sostenute per la elezione e conferma della consulta negli anni 2006 e 2009, l’impiego del personale comunale anche in giorni festivi, e tutta l’organizzazione burocratica che ne consegue,

considerati

• i “flop” dei risultati ottenuti durante le due consultazioni: 145 votanti nel 2006, pari al 28,2% degli aventi diritto; 187 votanti nel 2009, pari al 22,8% degli aventi diritto,

preso atto, altresì,

• della dichiarazione dell’assessore con delega alla “partecipazione”, il quale, dimenticando probabilmente i pessimi risultati del 2006, e di quelli peggiori del 2009, dichiara di essere estremamente soddisfatto della consultazione e della attiva partecipazione degli stranieri,

impegna

• il Sindaco e la Giunta a rivedere la scelta della elezione della consulta, non apprezzata dagli stessi stranieri, mantenendo -semmai- i corsi di lingua italiana e l’insegnamento della igiene personale, limitando al massimo le risorse pubbliche, soprattutto in questo periodo di forte crisi che ha colpito molti cittadini italiani della nostra comunità.

 (Il Consigliere Comunale Paolo Boi)

















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