Il corpo senza vita di un 26enne clandestino di nazionalità marocchina, è stato rinvenuto ieri pomeriggio dal fratello e dallo zio, riverso in un fossato di campagna tra il comune di Mirandola e la frazione di Fossa di Concordia. Il giovane presentava una ferita alla testa, e un’altra al torace.
L’uomo, martedì sera, assieme a un amico e alla fidanzata si era recato in quella zona per incontrare due persone, presumibilmente due italiani. L’amico e la fidanzata se ne erano però andati all’arrivo dei due, lasciando solo il giovane di cui, dopo la notte di martedì, si erano perse le tracce.
Sul motivo dell’incontro avuto dal ragazzo prima di morire e sull’identità delle persone che ha incontrato, stanno indagando gli agenti del Commissariato. E’ molto probabile si trattasse di una questione di droga.