Riceviamo e pubblichiamo: “La Artoni Trasporti s.p.a. è del tutto estranea alla “notizia” di cui vorrebbe dar conto la Cgil di Modena”.
“La causa che sarebbe giunta attualmente al termine è una vertenza civile di risarcimento danni che tre allora suoi dipendenti (non l’Azienda!) intentarono nei confronti del lavoratore in questione, al tempo loro collega, in quanto si sentirono diffamati dalle affermazioni del lavoratore stesso. Del fatto che tale procedimento civile sia giunto al termine, e delle sue risultanze, la Artoni non è a conoscenza in quanto né parte processuale, né parte interessata.
L’estraneità è tra l’altro evidente posto che due su tre di queste persone lavorano attualmente presso altre Aziende e non presso la Artoni Trasporti s.p.a.
Quella che è invece certa è la volontà della Cgil di Modena di “tirare per la giacchetta” l’Azienda, peraltro in modo maldestro, “rivangando” una vertenza di licenziamento per giusta causa che non è ancora definita e che, soprattutto, ha accertato in maniera chiara, limpida e cristallina – in ben due gradi di giudizio! – che nessun mobbing è stato commesso nei confronti del lavoratore da parte dell’Artoni Trasporti s.p.a. o di suoi funzionari”.
Reggio Emilia, lì 20.04.2010
Artoni Trasporti s.p.a.
