All’1.20 circa di questa notte, giunge una telefonata al 113 che segnala la presenza sospetta di due giovani in via Braida proprio in prossimità di un parcheggio pubblico che anche nei giorni scorsi è stato oggetto di attività di vandalismo nottetempo. All’arrivo della Volante i due giovani decritti minuziosamente dalla segnalazione di una persona rimasta anonima, sono stati immediatamente bloccati. In un primo momento da un controllo sommario sul posto i giovani non venivano trovati in possesso di alcun oggetto sospetto, ma dagli accertamenti effettuati sul posto dagli agenti è emerso che un’autovettura proprio nel parcheggio presentava evidenti segni di forzatura e nell’abitacolo vi era nascosto uno zainetto con all’interno una serie infinita di grimaldelli cacciaviti ed arnesi atti allo scasso. I fermati continuavano a negare ogni addebito ma un particolare colpisce gli agenti: uno dei due aveva con se un paio di ray-ban all’interno della custodia ed alcuni Cd musicali.
In un primo momento gli agenti “svegliano” nel cuore della notte la proprietaria dell’autovettura danneggiata che constata il danno ma riferisce che nulla era stato asportato. Continuando il controllo gli stessi agenti rinvengono un cacciavite vicino ad un’altra autovettura regolarmente chiusa. Insospettitisi provvedevano a “svegliare” anche il proprietario della seconda auto che riconosceva, questa volta, il suo paia di occhiali ed i cd. I ladri avevano aperto l’autovettura e poi richiusa.
A questo punto i due giovani R.M. nato a Palermo nel 90 ma residente a Sassuolo e M.F. nato a Sassuolo nel 90 ivi residente, sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. L’R.M. risultava avere a suo carico una misura cautelare dell’obbligo di dimora a seguito di un arresto operato dai Carabinieri di Formigine per rapina e lesioni personali.