Via libera al piano degli interventi urgenti di Protezione Civile per il territorio della regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici dell’ultima decade del dicembre 2009 e dei primi giorni del 2010.
Approvato oggi dal presidente della Regione Vasco Errani, in qualità di Commissario delegato, in attuazione dell’Ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n. 3850/2010, il Piano stanzia oltre 29 milioni di euro per lavori di messa in sicurezza e, a partire dai 3 milioni assegnati dallo Stato, prevede circa 13 milioni di euro finanziati da programmi di interventi di competenza dell’Agenzia interregionale per il Fiume Po, circa 6 milioni e 200 mila euro finanziati con fondi del bilancio regionale derivanti da programmi regionali per la difesa del suolo (ex l.183/89) ed economie di pregressi piani regionali di interventi urgenti.
A questi vanno aggiunti 4 milioni e 900 mila euro del bilancio regionale per interventi urgenti o di somma urgenza di protezione civile e difesa del suolo, già realizzati o in corso di ultimazione.
Nel piano sono inoltre previsti 500 mila euro destinati alla concessione di contributi a favore di soggetti privati e attività produttive danneggiati.
Il Piano, predisposto dall’Agenzia regionale di Protezione civile in stretto raccordo con gli uffici tecnici regionali e gli Enti locali, ha avuto il parere favorevole del Comitato istituzionale presieduto dall’assessore regionale alla sicurezza territoriale Paola Gazzolo e consente l’immediata cantierabilità dei lavori. “E’ un importante e ulteriore passo finalizzato alla messa in sicurezza dei territori regionali”, ha sottolineato l’assessore. “Auspico che siano rapidamente assegnati all’Emilia-Romagna anche i 24 milioni di euro già deliberati dal Cipe, in modo da poter proseguire con gli altri interventi necessari”.
Il Piano, completo degli elaborati, sarà pubblicato nei prossimi giorni sul Bollettino ufficiale regionale e sul portale dell’Agenzia regionale di Protezione Civile (www.protezionecivile.emilia-romagna.it).