L’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Fiorano Modenese e Tir Danza organizzano la rassegna “Note di notte”, tre serate jazz con ingresso libero, al Castello di Spezzano, il 16 giugno, il 30 giugno e il 14 luglio, con inizio alle ore 21.30 e la Sala delle Vedute capace di accogliere i concerti in caso di maltempo.
Apre la rassegna, il 16 giugno, “Tutto il mondo è paese” con i Cantodiscanto: Guido Sodo (chitarra classica, battente e portoghese, oud, arpa celtica e voce), Paolo Caruso (darbouka, udu, hand trap-set, caxixi), Ivan Valentini (sax soprano, sax alto), Roberto Bartoli (contrabbasso, voce) e Frida Forlani (voce, caxixi).
“Da sempre siamo interessati – così si presentano – alle possibili porte di comunicazione fra le diverse culture, all’affinità delle forme, agli strumenti musicali che si assomigliano e dialogano secondo un principio che vorrebbe evidenziare l’armonia e non il conflitto fra le diverse culture: nella musica come nella politica e nella vita di ogni giorno”.
“Alcune danze celtiche e irlandesi presentano punti di contatto coi saltarelli del Centro e con le tarantelle del Sud Italia. Certi canti popolari svedesi hanno una vocalità “portata” che è assimilabile a quella dei nostri canti a distesa. La chitarra portoghese, la chitarra del fado, ha una sonorità molto vicina a quella del mandolino e della chitarra battente. Gli inserti in napoletano e in arabo riportano alla nostra cifra stilistica e sono il segno di una libertà inventiva che rivendichiamo alla musica. In fondo temi, musiche e suoni ricorrono; in fondo tutto il mondo è paese”.
Nel corso del concerto saranno eseguiti i brani: Trilo (Svezia), Bayaty (Turchia/Napoli), Sodade (Capoverde/Napoli), Belle (Francia) / Rosina (Italia), Marieta non faces plorar (Spagna), Cecilia (Italia), African Jig (Africa/Irlanda/Napoli), Kalamatianos (Grecia), Danza (Tunisia), Hamama (Palestina), Vou dar de beber a dor / Pizzica di San Vito (Portogallo/Italia), Peixinhos do Mar (Brasile).
Guido Sodo, s’interessa da tempo di musica antica e popolare del Sud Italia. Con brani di sua composizione è stato vincitore del Premio Nuovo Sud di Crotone e del Premio Città di Recanati portati col gruppo Cantodiscanto di cui è il fondatore. Su incarico della Cineteca di Bologna, ha composto le musiche per alcuni film muti da essa restaurati, eseguendole dal vivo in Italia e all’estero. Ha collaborato nell’ambito di un progetto sul neotarantismo con il Tarantula Rubra Ensemble e per la musica antica con gli Acantus e i Teatrum Instrumentorum incidendo per la Gimell (Philips Classico). È fondatore dell’ensemble di musica antica napoletana Sto core mio e compone ed esegue la musica di scena per spettacoli con attori di teatro. Come arrangiatore e produttore esecutivo, oltre a quelli pubblicati dai Cantodiscanto, ha curato il cd Nuzzole e parole del cantastorie di Ostuni Tonino Zurlo, uscito nel 2006 per Anima Mundi.
Affianca l’attività di musicista e arrangiatore a quella laboratoriale e scrive musiche per spot pubblicitari in onda in Italia e in numerosi Paesi dell’Europa dell’Est.
Nella corrente stagione ha eseguito in scena le musiche dello spettacolo Fiabe Nordiche di e con Francesca Mazza e Valentina Capone, e ha composto ed eseguito in scena la musica originale per ‘A Sciaveca, tragedia in versi flegrei di Mimmo Borrelli per la regia di Davide Iodice, prodotta dal Teatro Stabile Mercadante di Napoli, che ha debuttato al Festival di Spoleto ed è stata in cartellone 3 settimane al Teatro San Ferdinando di Napoli.
Frida Forlani – Nata come cantante popolare e di impegno sociale, è stata solista del Canzoniere delle Lame di Bologna, e del gruppo latino-americano Agueybanà. Ha esplorato diversi sentieri musicali, incontrando la musica antica, barocca e contemporanea con gli ensemble Tantrìs, Cappella Artemisia, Kalicantus, Caronte; il gospel con Attosecondo e il canto a cappella con il sestetto femminile Vocinblù.
Fra le collaborazioni al suo attivo: le musiche di scena dal vivo ne La Tempesta per la regia di Glauco Mauri al Teatro Romano di Verona; la partecipazione come vocalist in alcuni brani del CD Macramé di Ivano Fossati; per Rai3 ha cantato nella trasmissione di Lucio Dalla Taxi e in Survival; ha fatto parte del cast della teen-opera Isabella, di Azio Corghi al Rossini Opera Festival di Pesaro. Esecutrice di musica contemporanea (Cage, Reich, Glass) si è esibita al teatro comunale di Orvieto e ha collaborato col teatro Comunale di Bologna per le Feste Musicali; con Vocinblù canta le Capelas Imperfeitas, CD con musiche di Nicola Campogrande su testi di Dario Voltolini.
Attualmente canta e suona la chitarra con i DiaTriba, gruppo di spirituals, gospels e arrangiamenti vocali di covers pop e jazz, e con i Cavranera, che propongono adattamenti originali di musica popolare del nord Italia.
E’ contralto stabile nel gruppo da camera Eclectica, che fra l’altro porta avanti il progetto Missa Eclectica nell’ambito della musica contemporanea, sotto la direzione dei Maestri Michele Napolitano e Cristian Gentilini.
Per i più piccini compone le musiche per favole e filastrocche, in collaborazione con Janna Cariali, autrice della Melevisione.
Paolo Caruso (percussioni) – Ha preso parte a diverse tournée in Italia e all’estero con la band del cantautore Luca Carboni. Ha partecipato al “Festival del Ritmo e delle Percussioni” suonando insieme ai batteristi Daniele Tedeschi (Vasco Rossi) e Walter Calloni (Lucio Battisti, PFM). Ha suonato e collaborato con il cantante Willy DeVille, il gruppo inglese Urban Cookies Collective, Frontera, Funky Company, Sambahia, Mario Lavezzi, Stadio, Daniele Fossati, Gang, Alberto Solfrini, Nomadi, Paolo Rossi, Tosca, Vinicio Capossela, Vinx, Airto Moreira, Bob Moses.
Roberto Bartoli (contrabbasso) – E’ attivo nel panorama jazzistico italiano dal 1975; ha suonato e collaborato con T. Lama, G.Basso, G.Baiocco, M.Urbani, D.Schnitter, S.Grossman, C.Davis, J.Walrath, P.Fresu, B.Berg, M.Stern, Dom Um Romao e altri. Ha collaborato a diverse registrazioni discografiche per le etichette Splash e Y.V.P. Ha tenuto concerti in Svizzera, Germania, Russia, Libano e Slovenia.
Ivan Valentini (sax soprano, sax alto) – Dai primi anni ’90 conduce gruppi e progetti coi quali propone musiche di sua composizione muovendosi nell’ambito della musica improvvisata e dell’interazione con altre forme espressive. Alterna l’attività musicale con periodi di ricerca nell’ambito della filosofia Zen. Ha suonato in orchestre dirette da Henry Threadgill, Mathias Ruegg, Bruno Tommaso e ha suonato tra gli altri con: Franco D’Andrea, Steve Bernstein, Enrico Rava, Roberto Dani, Tito Mangialajo, Giancarlo Bianchetti, Achille Succi, Lorena Fontana, Attilio Zanchi, Simone Guiducci, Marco Detto, Massimo Manzi, Enrico Merlin, Paolo Botti, Alberto Capelli. Ha collaborato inoltre con il cantautore Vinicio Capossela e con la danzatrice e coreografa statunitense Teri Weikel. Attualmente fa parte del gruppo di Franco D’Andrea Eleven e dell’ Orchestra Spaziale. Nel 2008 ha presentato le sue musiche del CD Light and Darkness in un concerto alla Peking University Hall.