La Procura di Milano avrebbe indagato Walter e i figli Giovanni e Andrea Burani, in qualità di ex amministarori di Mariella Burani Fashion Group e di Mariella Burani Family Holding, in relazione ai fallimenti di queste società. L’accusa sarebbe di bancarotta fraudolenta, la stessa con cui, nelle settimane scorse, i tre erano stati iscritti nel registro degli indagati per il crac della Bdh, la holding olandese, a capo dell’azienda della moda. Il nuovo filone d’indagine sarebbe stato avviato in seguito alla decisione presa il 4 giugno scorso dalla Corte d’Appello del capoluogo lombardo di confermare la competenza territoriale del Tribunale del capoluogo lombardo, respingendo il ricorso presentato dai legali di Bdh che chiedevano di spostare l’indagine a Reggio Emilia.
Col radicamento dell’inchiesta a Milano, spetta ai pm Luigi Orsi e Mauro Clerici fare luce sul fallimento che ha travolto gli affari del marchio. Mariella Burtani Fashion Group era stata dichiarata insolvente dal Tribunale emiliano e messa in amministrazione straordinaria. I magistrati sono in attesa della consulenza su Bdh di cui si sta occupando il curatore fallimentare Diego Moscato.