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A Boretto arriva l’acqua pubblica

Sabato 19 giugno alle 18.00 l’Amministrazione Comunale di Boretto ed Enìa inaugureranno il nuovo distributore gratuito di acqua pubblica realizzato in Via Trieste.

L’iniziativa si colloca all’interno di un più allargato progetto di politiche ambientali, che nel paese rivierasco ha visto il fiorire di iniziative legate alla diminuzione dei rifiuti solidi e ad una ottimizzazione della raccolta differenziata. Oltre al potenziamento delle aree di raccolta differenziata, con il posizionamento di nuovi cassonetti per “l’umido”, l’Amministrazione si è fatta promotrice della campagna “Porta la sporta” per la distribuzione nelle famiglie di borse per la spesa riutilizzabili, impegnandosi concretamente per promuovere politiche del disimballo e organizzando mercatini del riuso.

L’impianto fa parte del progetto “Acquapubblica”, promosso da Enìa insieme ai Comuni per incentivare l’utilizzo dell’acqua di rete attraverso l’installazione di punti di distribuzione gratuita di acqua proveniente dagli acquedotti gestiti dalla società nelle varianti: naturale, refrigerata e frizzante.

Nel territorio reggiano sono già stati installati 10 distributori che hanno registrato un grande gradimento da parte dei cittadini, toccando anche la media di 4.000 litri d’acqua al giorno distribuiti.

Alle 18.00, alla presenza delle autorità di Boretto, sarà inaugurato il nuovo distributore di acqua pubblica. In via Trieste interverranno il Sindaco Massimo Gazza e il Responsabile del Centro Zona Enìa di Gualtieri Matteo Benassi.

Dopo il taglio del nastro non mancherà il tradizionale brindisi collettivo con un buon sorso d’acqua pubblica. A tutti i presenti sarà distribuita una bottiglia d’acqua riutilizzabile per incentivare l’utilizzo del distributore, riduttori di flusso per il risparmio idrico e il pieghevole illustrativo.

Il distributore presenterà tre gruppi di erogazione: acqua naturale, refrigerata, frizzante. La distribuzione avverrà in modalità gratuita per tutti i cittadini. L’obiettivo è rilanciare l’utilizzo dell’acqua potabile pubblica, sicura e di qualità e, soprattutto, gratuita riducendo la produzione di rifiuti, risparmiando e guadagnando così in salute. Il distributore sarà attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00. L’erogazione sarà garantita da un sistema di fotocellule. Per regolare le forme di utilizzo del distributore è stato stabilito che ogni cittadino può prelevare fino ad un massimo di 6 bottiglie d’acqua.

“Le tematiche ambientali – commenta il vice Sindaco Mario Biacchi – hanno estrema importanza per questa amministrazione, che fin dal suo insediamento ha dato vita ad un tavolo trasversale per la realizzazione di progetti concreti per l’incentivazione delle politiche verdi e per l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza. L’inaugurazione del distributore gratuito di acqua pubblica rappresenta per la cittadinanza un passo importante nella direzione della razionalizzazione dei consumi e di una significativa riduzione dei quantitativi di rifiuti plastici, quindi un valore per il territorio intero”.

ALCUNI DATI AMBIENTALI

Un beneficio per l’ambiente. L’acqua distribuita dalle reti Enìa è buona, controllata, economica ed ecologica. L’impatto ambientale derivante dalla produzione delle acque minerali è evidente. Basti considerare l’uso di bottiglie di plastica monouso e il consumo di petrolio per fabbricarle, i camion per trasportarle e le relative emissioni in atmosfera. La produzione, il trasporto e lo smaltimento di una bottiglia di acqua minerale sono caratterizzate da un forte impatto sulla qualità ambientale. Alcuni dati: solo nel 2006 per produrre le bottiglie di plastica per imbottigliare i circa 12 miliardi di litri di acqua minerali bevuti dagli italiani sono state utilizzate 350mila tonnellate di PET, con un consumo di 665mila tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa 910mila tonnellate di CO2 equivalente. Utilizzare l’ acqua pubblica significa ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti: in media una famiglia getta via 25 chilogrammi di plastica in bottiglie per l’acqua minerale.

Acqua a “chilometri zero”. L’acqua arriva direttamente al distributore, come nelle nostre case, attraverso la rete dell’acquedotto. Quella del distributore di Boretto proviene dai pozzi di Caprara nel Comune di Campegine. Zero emissioni inquinanti. Zero impatti. Un’acqua a “chilometri zero”.

Un’ acqua di qualità e controllata. E’ controllata sia alla fonte sia lungo la rete di distribuzione da parte dei laboratori Enìa con una media di 500 analisi al giorno sui 109 comuni che l’Azienda gestisce. E’ inoltre costantemente monitorata dall’Azienda AUSL di Reggio Emilia che ne attesta la potabilità. Un’ acqua controllata e sicura. I cittadini potranno conoscere i dati delle analisi dell’acqua direttamente dal distributore attraverso una tabella che riporta la qualità dell’acqua erogata. I dati di tutte le acque distribuite sono consultabili anche nel sito Enìa (www.eniaspa.it). Un’ acqua veramente trasparente.

Un’acqua economica. In Italia si consumano ogni anno 194 litri pro capite di acqua in bottiglia: un risultato che ci pone ai vertici tra i consumatori nel mondo. Bevendo l’acqua del rubinetto la spesa non raggiungerebbe 1 euro l’anno. L’acqua del distributore è gratuita: un ulteriore contributo al bilancio delle famiglie di Boretto che potranno risparmiare circa 200 euro all’anno.

Sabato 19 giugno 2010 ore 18.00. Inaugurazione del distributore di acqua pubblica, naturale, frizzante e refrigerata. Saranno presenti: Massimo Gazza – Sindaco di Boretto, Matteo Benassi – Responsabile del Centro Zona Enìa di Gualtieri. La struttura è collocata in via Trieste.

















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