Saranno in piazza domani i lavoratori della scuola di Bolongna aderenti a Rdb/Usb, dalle 10 davanti alla sede dell’Inps, per protestare contro la manovra finanziaria e le politiche del governo sulla scuola. “Non lasceremo che il ministro ignori la forza della protesta dei lavoratori che da oltre un anno lottano contro i tagli alla scuola e il licenziamento di centinaia di migliaia di precari (oltre 40 000 solo il prossimo anno)” dichiarano gli esponenti di Rdb, spiegando che “porteremo la protesta davanti alla sede dell’Inps provinciale di Bologna in quanto questo ente da sempre e’ un simbolo di tutto lo stato sociale, ma anche perche’ ogni anno, in questi giorni, all’Inps si riversano migliaia di precari della scuola per presentare la domanda per il sussidio di disoccupazione”.
“Pochi infatti sanno – rilevano ancora – che la maggior parte dei precari viene assunta solo fino a giugno e poi licenziata anche se i loro posti di lavoro esistono e servono da molti anni. Domani esprimeremo anche la nostra contrarieta’ ai ‘contratti di disponibilita” con i quali il governo ha cercato di placare le proteste dello scorso settembre, introducendo il lavoro a chiamata nella scuola, in cambio del sussidio di disoccupazione immediato, frutto di un accordo Miur-Inps”.