Ho partecipato all’incontro pubblico convocato dal Popolo della Libertà ieri sera a Formigine, al fine di ascoltare come il Comune di Sassuolo intenda stimolare la ripresa del distretto. Il Sindaco Caselli ha sostenuto che l’amministrazione non può fare più di tanto oltre ad investire nel settore sociale, in questo gli va riconosciuto il primato di spesa in provincia, ma si tratta comunque di una “terapia di supporto” e non di una cura.
I vecchi slogan della maggioranza sul lavoro si sono tradotti in proposte di immagine, seguendo principalmente due direttrici: Stati Generali della ceramica per il rilancio del prodotto di qualità “made in Sassuolo” e rilancio del turismo con interventi di arredo urbano connessi.
Purtroppo non saranno elementi sufficienti a stimolare nuovi importanti investimenti, occorrono senza dubbio sforzi più incisivi.
La verità dolente è fuoriuscita dal positivo intervento di Emilio Nannini, nel mercato mondiale della piastrella il marchio di Sassuolo, quale criterio di scelta, è stato declassato nelle priorità; soprattutto di questi tempi i prodotti fabbricati in Cina o in Brasile sono i favoriti. Scettico poi, e lo condivido, nel sostenere che una risorsa si possa individuare nel turismo. Per quanto bello, il Palazzo Ducale non ha mai attirato grandi masse di visitatori, se l’obiettivo poi è analogo ai risultati ottenuti col portale di Via Rocca, allora possiamo stare freschi. Nannini ha avanzato anche una proposta di unione delle imprese che faticano, attraverso consorzi o cooperative, richiamando alla mente il progetto delle reti di imprese sostenuto dal Partito Democratico.
Prendo atto che le idee emerse dal PdL sono molto poche e non ha potuto esimersi dall’ammetterlo nemmeno lo stesso Caselli. La criticità di questa situazione richiederebbe un immediato contributo di proposte anche dalle opposizioni, indispensabile per garantire un minimo di speranza.
Se il Comune non produrrà strategie innovative (in senso assoluto), allora che gli eletti ammettano i propri limiti e facciano un passo indietro, la campagna elettorale è da sempre un ottimo stimolo per le nuove idee.
Nel frattempo ben vengano iniziative come Consigli Comunali Aperti e gli Stati Generali del settore ceramico, ipotizzati dall’Assessore Severi, per capire se davvero la piastrella possa rappresentare il futuro del distretto.
Riccardo Macchioni (Radicali Italiani)