Complice il caldo particolarmente afoso delle giornate di agosto e il richiamo delle acque fesche ma solo apparentemente salubri, più di una persona non ha resistito a prendere un bagno nel fiume. Ma in Secchia, sulla base dell’ordinanza emessa negli anni scorsi, permane il divieto di balneazione, a causa dell’inquinamento delle acque stesse, lungo l’asta del fiume su tutto il territorio comunale.
Appositi cartelli apposti all’inizio delle aree fluviali informano del divieto.
Un divieto che è rivolto prima di tutto all’incolumità delle persone e alla tutela della salute pubblica.
Questo il sunto dell’Ordinanza che sancisce il divieto di Balneazione
IL SINDACO
• viste le note della Provincia di Modena del 19.12.2001 (prot. 112347/8622), assunta agli atti data 28.12.2001 (prot. 39185) e del 25.03.2002 (prot. 29038/8.6.2.2.), assunta agli atti in data 29.03.2002 (prot. 9419), con le quali si comunica che, a seguito delle analisi di laboratorio effettuate durante il periodo di campionamento dell’anno 2001, in nessun corso d‘acqua del territorio provinciale sono individuate zone idonee alla balneazione;
• visti gli artt. 13 e 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833;
• visto il D.P.R. 8 giugno 1982, n. 470 “Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/160 relativa alla qualità delle acque di balneazione”;
• visto il D.M. 30 gennaio 1986 – Aggiornamento delle norme tecniche di cui all’allegato 2 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 1982, n.470, di attuazione della direttiva CEE n.76/160 relativa alla qualità delle acque di balneazione;
• visto l’art. 50 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali D.Lgs.18 agosto 2000 n.267
ORDINA
è vietata, per motivi di cui alle premesse, la balneazione nelle acque del Fiume Secchia e comunque nelle acque di tutti i corpi idrici superficiali minori e loro derivazioni, in tutto il territorio del Comune, fino a revoca della presente ordinanza.
DISPONE
In caso di violazione delle disposizioni di cui alla presente ordinanza si applicheranno, nei confronti dei trasgressori, le sanzioni previste dall’art. 650 del Codice Penale.
Il Comando di Polizia Municipale è incaricato di vigilare sull’osservanza delle presente Ordinanza.
