Il consigliere regionale PD Palma Costi risponde alle dichiarazioni del sottosegretario Saglia sul deposito del gas.
“Evidentemente è più forte di loro. Dicono di essere federalisti ma poi non riescono a rispettare davvero le decisioni assunte dai territori – dalle comunità locali e da chi le amministra – e quando non le condividono sentono il bisogno di svilirle. Deve essere per questo che ieri il sottosegretario Saglia, arrivato in Emilia per il Cersaie, ha dichiarato che su Rivara la Commissione nazionale farà tutte le indagini del caso affinché – cito testualmente – nella scelta finale “non ci sia alcun pressappochismo”.
Il sottosegretario dovrebbe ben sapere che il parere espresso dalla Regione e dalla Provincia non nasce da alcun pressappochismo, né da pregiudizi di sorta. È arrivato, infatti, al termine di indagini serie, che hanno evidenziato come il progetto non garantisca i principi di precauzione e sicurezza, tanto più indispensabili quando si ipotizza di realizzare un deposito di gas in un acquifero (sarebbe il primo in Italia), in una zona sismicamente attiva, abitata da 80mila persone.
Per questo siamo convinti che, se lavorerà “senza alcun pressappochismo” e senza essere influenzata dal parere del Governo di centrodestra che vuole il deposito del gas a Rivara, la Commissione nazionale non potrà che confermare il parere della Regione e della Provincia. Noi torniamo a chiedere, intanto, che il Governo intervenga per sostenere gli investimenti nella geotermia, un’opportunità di sviluppo sostenibile, per un’energia pulita, di cui il nostro territorio e il nostro Paese hanno necessità”.
