E’ da alcune settimane che gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Sassuolo tengono sotto osservazione via Radici in Monte per osservare i movimenti di autovetture sospette che provengono dalla vicina Castellarano.
Anche i recenti servizi di posti di controllo disposti dal Questore di Modena effettuati dalle unità cinofile ( da ultimo quello del 30 Settembre u.s. ) hanno evidenziato un’attività altamente sospetta che viene svolta a ridosso del ponte della Veggia a cavallo del confine delle Provincie di Modena e Reggio Emilia.
Il Dirigente del Commissariato Vice Questore Agg. Dr Domenico De Iesu come già comunicato innumerevoli volte alla stampa cerca in ogni occasione di dare un seguito a tutte le segnalazioni giunte dai cittadini .
Proprio queste segnalazioni unite alle risultanza degli agenti ed ai riscontri operati sul territorio hanno fatto così concretamente presupporre che vi fosse una vera e propria attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un appostamento effettuato nelle ore serali del giorno 1 ottobre u.s. proprio in via Radici in Monte veniva fermata un’autovettura sospetta. All’interno di essa vi era la presenza di un noto spacciatore extracomunitario clandestino precedentemente arrestato dagli stessi agenti alcuni mesi addietro per spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Sassuolo.
Il giovane però all’atto del controllo non forniva alcuna indicazione circa il suo alloggio anche se era chiaro agli agenti che potesse dimorare in zona.
Dopo aver accompagnato in uffici tutti i coloro che si trovavano all’interno dell’abitacolo venivano concentrate le indagini sul giovane extracomunitario. Venivano quindi consultati gli archivi di Polizia ed esaminando attentamente un verbale di elezione di domicilio del 1997 veniva dagli agenti dato risalto ad un indirizzo sito nel Comune di Castellarano presso una palazzina proprio in prossimità del Ponte della Veggia.
L’esito della perquisizione personale a carico dello straniero inoltre faceva ancora di più emergere la consapevolezza che potesse lo straniero essere residente nella vicina Castellarano infatti aveva con sé delle chiavi di casa ed una bolletta telefonica con il medesimo indirizzo
Ben presto ed in piena notte gli agenti riescono a rintracciare l’appartamento ed a estendere la perquisizione anche al domicilio dello straniero.
All’interno della casa precisamente nella cucina venivano già rinvenuti alcuni ritagli di cellophane, un paio di forbici di piccole dimensioni annerite dal fuoco, diversi pezzi di alluminio e sopra ad una sedie una mattonella utilizzata presumibilmente come supporto per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Nel mobile poi della stessa cucina veniva rinvenuta una piccola busta in tessuto con all’interno 7 ovuli termosaldati mentre altri ovuli venivano rinvenuti sotto al mobile porta televisore ed all’interno dei cuscini del divano.
L’esame della sostanza rinvenuta complessivamente in 25 gr. circa dava esito positivo trattandosi di eroina.
Pertanto lo straniero S. B. M. B.A. nato nel 1973 clandestino pluripregiudicato e più volte arrestato o rintracciato in Modena, Reggio Emilia, Carpi, Sassuolo è stato dichiarato in arresto per detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto alla Casa Circondariale di Modena ed a disposizione dell’A.G. di Reggio Emilia.
L’indirizzo di E mail del Commissariato è il seguente : comm.sassuolo.mo@pecps.poliziadistato.it