La mobilitazione con sciopero di quattro ore decisa da Cgil, Cisl e Uil nazionali e articolata a livello regionale, contro le deleghe del governo sul mercato del lavoro, fisco e previdenza e per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, sarà realizzata in Emilia-Romagna nella mattinata di martedì 29 gennaio.
Lo sciopero riguarda tutte le categorie, escluse quelle del settore trasporti (che saranno bloccate il giorno successivo), del pubblico impiego e scuola (che scioperano il 15 febbraio).
In Emilia-Romagna i sindacati hanno promosso iniziative territoriali: undici manifestazioni con corteo si svolgeranno a Bologna (in piazza Maggiore parlerà Sergio Cofferati), Modena (comizio del segretario nazionale Cgil Paolo Nerozzi), Ravenna (intervento conclusivo del segretario generale Cgil regionale Gianni Rinaldini), Reggio Emilia (in piazza discorso del segretario nazionale Cisl Giorgio Santini), Parma (conclude la manifestazione in piazza il segretario generale Cisl regionale Franco Richeldi), Piacenza (discorso conclusivo del segretario regionale Cisl Ragazzini), Ferrara (corteo da piazza Castello fino alla sede dell’ Unione industriali dove è previsto un presidio), Imola, Forlì, Cesena, Rimini.