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Prostituzione cinese in appartamento: 4 persone denunciate a Modena

Tre cinesi e un italiano nella rete della Squadra Mobile. La scorsa settimana, nel corso di un’operazione della Sezione Criminalità Diffusa e Prostituzione della Squadra Mobile con l’ausilio di operatori del locale Comando di Polizia Municipale, è stata fatta un’irruzione all’interno di due appartamenti posti nelle immediate vicinanze del centro storico di Modena, da tempo controllati dal suddetto personale ed utilizzati da cittadini di nazionalità cinese per l’attività di prostituzione dietro la copertura di compiere normali prestazioni da centro estetico.

Le indagini sono partite da alcune segnalazioni giunte presso la Questura di Modena da cittadini residenti nella zona che riferivano di uno strano avvicendarsi di persone nei suddetti centri benessere, nonché da accurate verifiche avviate a seguito di inserzioni pubblicate sui quotidiani locali della città relative all’apertura di centri estetici gestiti da cittadini cinesi ed alla vasta gamma di trattamenti per la cura, la bellezza ed il benessere della persona offerti.

Tale attività di indagine ha consentito di riscontrare la flagranza dell’attività di sfruttamento della prostituzione e l’effettivo esercizio dell’attività di meretricio in due immobili cittadini, uno ubicato in Via dell’Abate e l’altro in Via Archirola. Il 10 novembre scorso era già stata effettuata una irruzione di iniziativa nei due appartamenti, con sequestro dei locali e denuncia di quattro soggetti.

Nel corso della mattinata odierna, personale della II Sezione della Squadra Mobile, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena ha eseguito altre due perquisizioni a Reggio Emilia, all’interno degli appartamenti in cui sono residenti due dei quattro denunciati, grazie anche all’ausilio di personale della Squadra Mobile del capoluogo reggiano.

Fintisi clienti dei centri benessere in questione, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Modena sono riusciti a dimostrare la reale attività che veniva abitualmente svolta all’interno di entrambi gli appartamenti. S.A., nato a Napoli nel 1974 aveva il ruolo di provvedere materialmente alle inserzioni su quotidiani locali, mentre L.P., nato nella Repubblica Popolare Cinese nel 1956 era l’intestatario del contratto di affitto dell’appartamento di Via Archirola. L.A., nata nella Repubblica Popolare Cinese nel 1971, aveva, invece, il ruolo di far pubblicare gli annunci sui quotidiani per l’immobile di Via dell’Abate, mentre F.T., era l’intestataria del contratto di affitto.

All’atto del’irruzione nell’appartamento di via Dell’Abate gli operatori della Squadra Mobile hanno trovato due giovane cittadine cinesi, una delle quali presunta meretrice che si trovava in compagnia di un potenziale cliente di nazionalità italiana. All’interno, poi, del predetto appartamento, in un’altra stanza, era presente il figlio di una delle due donne, di sedici anni.

Si precisa che entrambi gli appartamenti sono stati posti sotto sequestro.

















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