Si apriranno questa sera alle 20 i cosiddetti “tre tavoli” di confronto e verifica all’interno della maggioranza di governo.
Ieri L’Udc, attraverso una lettera inviata da Follini a Berlusconi, ha dettato le condizioni, tra cui: sanare il conflitto d’interessi, svolta nella Rai che deve essere ‘di tutti’, subito il nuovo ministro dell’Economia, riforma proporzionale, riforma delle pensioni. La reazione di Berlusconi alla lettera è stata dura: “E’ un ultimatum e io non accetto ultimatum”.
La fibrillazione nella maggioranza è arrivata a un punto limite e “i tavoli” della sera si preannunciano animati. L’atmosfera sarà pesante, anche per i forti contrasti tra centristi e Lega sul tema del federalismo.