Dichiarazione di Giancarlo Montorsi e Alvaro Colombo, consiglieri comunali del gruppo del Partito della Rifondazione comunista.
“Il superamento della realtà dei Cpt rientra negli obiettivi e nei programmi della coalizione che è al governo della città e ha costituito un punto caratterizzante l’apporto di Rifondazione comunista all’alleanza. I Cpt per la loro natura e funzione, indipendentemente dalle caratteristiche murarie, sono sempre stati contestati e rifiutati da Rifondazione comunista, dal Social forum, dal movimento no global e da ampi settori democratici nel paese e a Modena in particolare. La recente sentenza della Corte Costituzionale proprio per la profondità delle critiche condotte ai Cpt (e alla stessa legge Bossi-Fini che li prevede) in tema di espulsione, arresto obbligatorio di cittadini stranieri precedentemente espulsi (alla luce di un provvedimento a questo punto illegittimo) e uguaglianza dei cittadini per quanto riguarda il diritto alla difesa e più in generale di fronte alla legge ha reso ancora più forti le nostre critiche di incostituzionalità nei confronti dei Cpt”.
“In questa nuova situazione diventano più stretti i tempi per la chiusura del Cpt e per il suo superamento e trasformazione ad esempio in un centro di accoglienza e di intervento per situazioni di emergenza (vedi il caso della nave Cap Anamur) all’interno del quale potranno essere fruite tutte le prestazioni sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale, in nome del diritto alla salute di tutti i cittadini presenti sul territorio e ad ancor maggiore garanzia per la libertà degli ospiti (adesso sì ospiti e non reclusi), oggi fornite dai gestori del Centro. Su questa come su altre proposte atte a superare i Cpt Rifondazione Comunista, il Social Forum e i movimenti no global sono pronti da sempre ad un confronto con la città e le forze politiche e cogliamo al proposito positivamente le proposte fatte recentemente dal consigliere comunale dello Sdi Sergio Rusticali”.
“Le prese di posizione del dottor Daniele Giovanardi pur grottesche in quella sua affermazione che “reclusi è meglio” sottolineano comunque una situazione carente in fatto di tutela della salute dei cittadini stranieri aggravata dalle condizioni di clandestinità nelle quali sono costretti a vivere e rispetto alla quale è necessario intervenire urgentemente. Per quanto riguarda invece la sicurezza, tema tanto caro al consigliere comunale di Forza Italia Andrea Leoni, questa viene garantita non certo dalla presenza del Cpt ma da un insieme di misure messe in campo dall’amministrazione comunale per inserire adeguatamente nel contesto cittadino i nuovi immigrati”.