Aumentano i parcheggi a pagamento, aumentano le ore a pagamento, e presto aumenterà anche la dimensione della ZTL. Se si cercava un modo per far diminuire gli accessi al centro storico, ebbene l’obiettivo è perfettamente riuscito. Mentre non si è mai investito in questi anni su un serio progetto di trasporto pubblico, mentre negli anni si è accantonata l’idea della metropolitana, mentre sono falliti tutti i tentativo, ultimo il car sharing, di far lasciare a casa la macchina ai modenesi, si sceglie di far diventare praticamente tutto a pagamento.
Parliamo chiaramente: l’azienda che gestisce il servizio ha bisogno di far cassa, e quindi ecco la soluzione. Almeno che i cittadini lo sappiano, e possano valutare. Rendiamoci conto che il serio problema di Modena non sono gli abitanti della città che spesso usano anche le due ruote, che si spostano a piedi, grazie alla dimensione della città. Sono i cittadini della provincia e delle frazioni, che legittimamente entrano in città per mille motivi, e che non avendo un serio servizio di trasporto pubblico, non hanno scelta. Di fatto a queste persone si sta imponendo una tassa aggiuntiva, senza aver posto loro un’alternativa.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)