Sono un brutto segnale gli atti di vandalismo della scorsa notte a Sassuolo. La mia storia personale non è quella del gruppo che è stato invitato a suonare. Non credo di condividere molto delle idee che manifestano, ma del resto non condivido molto anche dei vari gruppi che suonano nei vari festival cosiddetti alternativi che fioriscono ovunque in provincia.
Credo per questo che uno Stato liberale e sicuro delle proprie radici culturali, non possa permettersi di negare diritto di espressione anche a voci della destra estrema. Modena ha ospitato eventi negazionisti delle foibe, ma sebbene dissenta, credo che non si possa togliere la parola a chi manifesta un pensiero anche se diametralmente opposto al mio. Posso criticare, dissentire anche con energia, ma non zittire alcuno.
Dirsi liberali non basta: esserlo è più complicato, quando chi chiede la parola è tanto lontano dal nostro modo di pensare.
Sull’opportunità di dare il patrocinio del Comune, questo credo stia alla scelta del Sindaco e della sua giunta, e non mi pronuncio nel merito. Invito però chi ha usato toni accesi su quello che alla fine è complesso musicale, ad abbassare il tono della disputa.
Avv. Luca Ghelfi – Consigliere Provinciale – PDL