1308 neonati, con una media che supera le tre nascite al giorno. È questo il numero che sintetizza l’importante lavoro svolto dall’équipe del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sassuolo diretto da Giuseppe Ghirardini. Potremmo definirlo un anno di assestamento in cui abbiamo sostanzialmente confermato i numeri del 2009, quando i neonati erano stati 1.339.
Il calo appare fisiologico: anche a Sassuolo infatti trova conferma una tendenza che indica una leggera contrazione delle nascite, che in parte sembrerebbe derivare dalla profonda crisi economica che ha colpito in modo particolarmente pesante anche la nostra zona” commenta Giuseppe Ghirardini. In soli cinque anni dall’inaugurazione, avvenuta nel 2005, all’Ospedale di Sassuolo sono nati ben 6.671 bambini. La progressione è stata pressoché continua, passando dagli 866 del 2005 ai 1.339 del 2009, l’anno più prolifico in assoluto sino ad oggi. Resta relativamente alto il numero di nascite da madri straniere, valore che nell’anno da poco concluso è stato del 21,7%, di poco inferiore rispetto al 23,8%, valore più alto in assoluto registrato nel 2007.
“Rispetto alla capacità di attrazione del nostro ospedale, sottolineo come elemento positivo che nel 2010 una neomamma su quattro proviene da fuori distretto sanitario, con presenza rilevante di famiglie residenti nel reggiano. Credo sia un segnale della fiducia delle donne che nasce dalla professionalità e dalla passione dei miei collaboratori, 10 medici e 19 ostetriche, ai quali va il mio pubblico ringraziamento” aggiunge Giuseppe Ghirardini.
Che presso l’Ospedale di Sassuolo l’attenzione per le donne sia molto alta lo conferma anche il Bollino Rosa assegnato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (O.N.Da) per aver mostrato particolare attenzione alle esigenze femminili. “Si tratta di un ulteriore sprone di cui stiamo facendo tesoro. Il nostro impegno si esprime prima di tutto con la competenza dei professionisti, con la qualità delle attrezzature e attraverso scelte che puntano a migliorare il comfort. Continuiamo a lavorare affinché tutto il percorso assistenziale sia gestito nel migliore dei modi.
In proposito ricordo due esempi concreti, entrambi molto recenti: da un lato il nuovo sistema per la fototerapia, una preziosa apparecchiatura utilizzata nella cura della cosiddetto ittero neonatale, acquisita grazie al sostegno dell’Associazione “Amici per la vita” e di Coop Estense, dall’altro l’inaugurazione del Salotto delle mamme, un luogo tranquillo e luminoso, posto a due passi dal reparto di ostetricia, destinato a ospitare, in modo caldo e accogliente, le neo mamme già dimesse, che hanno però ancora il loro bambino ricoverato in terapia semintensiva neonatale” ha aggiunto il direttore sanitario di Ospedale Sassuolo Spa, Anselmo Campagna, commentando i dati relativi ai nati nel 2010.
