Gioielli, banconote, monete (anche in
valuta straniera), francobolli e cartoline d’epoca, oggetti da
collezionismo, tra cui anche un cappellino Ferrari. Erano stati
spediti per posta, ma mai arrivati ai destinatari. I beni sono
stati recuperati il 4 dicembre scorso a Modena dalla Polizia
postale e delle Telecomunicazione ed oggi, grazie ad Internet, i
proprietari potranno riconoscerli.
L’elenco dei 100 oggetti recuperati – nell’abitazione di un
dipendente del centro di impostazione provinciale delle poste
italiane di Modena – e’ infatti pubblicato nel sito web della
Polizia, www.poliziadistato.it. Pubblicate anche le fotografie
dei singoli beni ritrovati, in modo da fovorirne il
riconoscimento.
Entro la fine di giugno 2002 e’ possibile contattare il
compartimento di Polizia delle telecomunicazioni dell’Emilia
Romagna, anche via e-mail, compilando un modulo. In alternativa,
il sito della Polizia di Stato pubblica i numeri telefonici ai
quali ci si puo’ rivolgere. E’ comunque indispensabile
presentare una copia della denuncia di sottrazione e descrivere
dettagliatamente l’oggetto di cui si chiede la restituzione.
Tutti gli oggetti che entro sei mesi non saranno riconsegnati
ai legittimi proprietari verranno messi all’asta.