Produzioni agro – alimentari falsamente indicate come DOP, olio di oliva non etichettato commercializzato negli esercizi di ristoro, sono stati individuati nel corso dei controlli straordinari avviati dal Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma per contrastare le frodi nel comparto agro-alimentare. Sequestrati oltre 20.000 kg di prodotti alimentari, per un valore di oltre 730.000,00 euro.
I controlli sono stati sviluppati anche con la collaborazione degli organi di vigilanza dei Consorzi dei principali Marchi di Qualità, con i quali i NAC hanno avviato un programma di collaborazione per contrastare l’agropirateria.
Sono state segnalate anche 21 posizioni irregolari di lavoratori per i quali non è risultata documentata la presenza al lavoro per non corrispondere i contributi salariali.
Le attività svolte dal Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma, che ha proceduto a controlli e verifiche nel comparto agro-alimentare, hanno portato al riscontro di numerose irregolarità. Nelle 23 imprese agricole-alimentari controllate, sono 21 le violazioni penali o amministrative accertate. Quasi 21mila i kg di prodotti caseari e zootecnici sequestrati.
In particolare, le principali irregolarità hanno riguardato:
– in provincia di Modena, Reggio Emilia e Lodi, presso 3 industrie agroalimentari, sono stati sequestrati oltre 7.000 kg di alimenti indicanti impropriamente la DOP (Denominazione Origine Protetta) “parmigiano reggiano” e “grana padano”. Sono state emesse sanzioni amministrative pari a 78.000 euro.
– in provincia di Parma sono stati sottoposti a sequestro 2.409 prosciutti di Parma DOP declassati a prosciutti comuni, senza la prevista autorizzazione ministeriale. Sono state comminate le sanzioni amministrative per circa 200.000 euro.
– in provincia di Reggio Emilia, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro ed a Funzionari dell’Ispettorato provinciale, sono state segnalate anche 21 posizioni irregolari di lavoratori per i quali non è risultata documentata la presenza al lavoro per non corrispondere i contributi salariali. Sono stati altresì operati sequestri di prosciutti di varie tipologie per mancanza di tracciabilità.
Il cittadino in caso di frodi potrà contattare il numero verde del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari 800 020 320.