I dati nazionali ci dicono che i fondi sociali e assistenziali sono stati drasticamente ridotti. Ciò nonostante, anzi a maggior ragione, il Comune di Poviglio continua ad investire su scuola e politiche assistenziali che includono anche i diversamente abili. Rispetto all’anno scolastico precedente, infatti, l’Amministrazione comunale ha aumentato il proprio impegno per facilitare l’inserimento scolastico di ragazzi e ragazze diversamente abili, arrivando – nel bilancio 2011 – quasi toccare il tetto di 130mila euro.
I sostegni educativi di cui usufruiscono i soggetti residenti a Poviglio certificati dalla Legge 104 del 1992 sono più di 113.000 euro. Fondi erogati in base ad un accordo provinciale sottoscritto da Provincia, Scuole e Comuni che permette ai ragazzi diversamente abili una più facile integrazione scolastica all’interno delle strutture grazie ad educatori o progetti specifici.
In continuità rispetto agli esercizi precedenti, anche i servizi di trasporto per disabili per gli spostamenti giornalieri, effettuati dalla pubblica assistenza Croce Azzurra nell’ambito di una convenzione i cui costi sono a carico del Comune.
L’impegno del Comune si articola poi in progetti di inclusione e sostegno all’interno delle scuole locali, ne sono un esempio: il progetto legato ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, il supporto psicologico del Punto d’Ascolto realizzato in collaborazione con Progettinfanzia, “A ciascuno il suo” per la valorizzazione della personalità dei ragazzi diversamente abili e il progetto di screening di prevenzione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento attuato in collaborazione con il Comune di Brescello, l’Istituto Comprensivo di Poviglio e Brescello, e la neuropsichiatria dell’ASL.
“L’impegno del Comune di Poviglio sull’inserimento scolastico di ragazzi e ragazze diversamente abili è espressione di un concetto di istruzione che prevede la scuola come luogo di accoglienza, incontro, crescita e sviluppo – ha affermato il Sindaco Manghi -. Il nostro comune continua a prodigarsi, nonostante le difficoltà, affinché tutti i cittadini abbiano pari diritti e pari opportunità, a partire dalla scuola, che ha un ruolo determinante nello sviluppo della società”.