Il Prefetto di Bologna plaude alle recenti operazioni di polizia

Il prefetto di Bologna, Angelo Tranfaglia, ha espresso “il più vivo compiacimento agli uomini della Questura di Bologna, della DIGOS e della Squadra Mobile, impegnati nelle operazioni di Polizia Giudiziaria condotte tra ieri e questa mattina, che hanno consentito, al termine di una intensa e complessa attività investigativa diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, di raggiungere importantissimi tangibili risultati nella lotta alla criminalità organizzata e a quella di matrice eversiva”.  “Azione svolta – aggiunge Tranfaglia – efficacemente coordinata dalla locale Procura, che ha consentito di disarticolare una organizzazione criminale albanese con forti ramificazioni e connessioni con un pericolosissimo sodalizio criminale locale collegato a cosche calabresi dedite al narcotraffico in Emilia e allo smercio di banconote contraffatte, e di colpire diversi soggetti, sospettati di appartenere all’area anarco-insurrezionalista, tutti imputati di gravissimi reati, e tra questi anche l’attentato del 29 marzo scorso alla sede ENI di Bologna, per il quale è stato individuato il presunto autore. E’ una ulteriore conferma di quanto sia forte e convinto l’impegno svolto, in questa regione e questa provincia, nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed eversiva dalla Magistratura e dagli uomini delle Forze dell’Ordine, impegnati in operazioni, come quelle condotte in questi due giorni, rese, in particolare, possibili grazie al lavoro lungo, intenso, altamente qualificato, svolto con elevatissima capacità professionale, spirito di servizio non comune e grande abnegazione, che con i risultati raggiunti dimostrano di essere un presidio certo ed affidabile della legalità. Ad essi va il nostro incondizionato apprezzamento e insieme la più viva gratitudine. Le operazioni di questi giorni incoraggiano a proseguire sulla strada della quotidiana, sinergica, forte azione investigativa e di intelligence posta in essere quotidianamente sul territorio, strada questa che non manchera’ di condurre – anche in futuro – ad altri importanti risultati nel contrasto alla criminalità in generale ed a quella organizzata ed eversiva in particolare”.