“Qualora la trattativa tra l’Amministrazione Comunale ed i grossisti naufraghi definitivamente, l’unica strada per tentare di mantenere un servizio importante per centinaia di piccoli esercenti del territorio e per rilanciare in chiave innovativa la funzione mercatale all’ingrosso a Modena, rimane quella di un bando pubblico”.
È quanto afferma Bruna Lami, Presidente di Fida, l’associazione aderente a Confcommercio che associa gli esercenti alimentari della provincia di Modena, in merito alla situazione di stallo nella trattativa tra il comune di Modena ed i grossisti.
“A nostro avviso – precisa Bruna Lami – il Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso, per come si è venuto a configurare nel tempo, presenta alcuni limiti oggettivi. Diciamo da tempo che il MOI deve migliorare il proprio posizionamento competitivo: è necessario un allargamento della componente dei grossisti ad altri soggetti, un incremento della varietà delle merci trattate, nonché della presenza di produttori locali in un’ottica di valorizzazione della filiera agroalimentare locale”.
“Il bando – continua Bruna Lami – crediamo possa essere l’unico strumento per andare a sondare l’interesse del mercato rispetto ad un progetto complessivo di rilancio e potenziamento della funzione mercatale, per la cui realizzazione Fida Confcommercio conferma sin d’ora la piena collaborazione”.
“Sono convinta – conclude la Presidente dei dettaglianti alimentari aderenti a Confcommercio – che sia necessario aggiornare la lettura sui nodi attuali del MOI, allargando l’orizzonte ad esperienze mercatali che funzionano proprio perché oltre alla tradizionale funzione di commercio all’ingrosso, svolgono un ruolo determinante nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio”.