Prime denunce per il corteo degli anarchici che sabato hanno sfilato per le vie di Bologna contro la guerra in Libia e per la liberazione dei cinque ‘compagni’ arrestati per associazione per delinquere a scopo eversivo e danneggiamenti, e ancora in carcere. Nei guai quattro giovani ai quali la Digos ha sequestrato, poco prima della manifestazione, un ‘armamentario da guerriglia’. I denunciati sono un 33enne della provincia di Forlì, un 31enne modenese, un varesino di 30 anni e un 26enne originario della Svizzera. I reati sono: porto di strumenti atti ad offendere, divieto di portare strumenti di travisamento nelle manifestazioni pubbliche, diffamazione a mezzo stampa e ricettazione perchè è stato sequestrato anche un carrello che si è scoperto provenire da un supermercato. Il modenese era già tra gli indagati dalla Procura di Bologna per associazione per delinquere finalizzata all’eversione dell’ordine democratico.
Gli investigatori stanno analizzando il liquido contenuto all’interno di diverse bottigliette sequestrate. Gli anarchici sostengono che sia acqua e bicarbonato, una miscela studiata ad hoc per lenire gli effetti dei lacrimogeni. Tuttavia sono in corso verifiche per accertare l’eventuale presenza nel liquido di sostanze caustiche pericolose per l’incolumità personale se utilizzate con lo scopo di ferire.