“Individuare azioni di attiva prevenzione dei fenomeni mafiosi e della loro infiltrazione nel tessuto produttivo locale”. Con questo obiettivo l’ordine del giorno approvato ieri pomeriggio dal Consiglio invita la Giunta a proporre alla Conferenza metropolitana dei sindaci la costituzione di un gruppo di lavoro insieme alla Regione Emilia-Romagna e allargato ad altri soggetti del territorio. Il documento, proposto dai consiglieri democratici Gabriele Zaniboni e Mariagrazia Baruffaldi e sottoscritto da Pd, Fds e Idv, è stato approvato con 16 voti a favore (Pd, Fds e Idv), 10 astensioni (Pdl, Lega, Udc, Fli e Rambaldi-Misto) e il voto contrario di Pagnetti-Misto.
L’odg sottolinea, tra l’altro, che l’Assemblea di palazzo Malvezzi nel dicembre scorso aveva approvato all’unanimità un odg per contrastare i fenomeni mafiosi, cita le norme regionali per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni degli appalti pubblici e mette in evidenza il progetto di legge approvato dalla Regione per il contrasto all’infiltrazione e al radicamento mafioso. Progetto che prevede accordi di programma e di collaborazione tra Regione ed Enti pubblici e la concessione di specifici contributi per attività di diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Con le stesse finalità l’ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale invita la Giunta “a coinvolgere le amministrazioni locali, le associazioni di volontariato e l’ufficio scolastico”.
L’invito contenuto nel documento è stato accolto con favore dalla presidente Draghetti che ha sottolineato “la grandissima rilevanza di questo tema in ordine anche alla responsabilità educativa dei giovani”.
Sempre sul contrasto alla mafia, nella seduta di ieri è stato discusso, ma non approvato, un altro odg proposto da Udc e Fli e sottoscritto dal Pdl che, tra l’altro, invitava la Giunta in accordo con i Comuni ad istituire un Osservatorio provinciale sui lavori pubblici.