Nonostante la primavera sia arrivata e con essa il momento adatto per provvedere all’asfaltatura delle strade, e nonostante l’affannosa rincorsa a sistemare la zona della circondariale San Francesco, via Radici in Piano e via Radici in Monte, solo dopo che il Pd aveva denunciato lo stato di abbandono di queste strade, resta assai carente lo stato degli asfalti sul territorio comunale sassolese. E a testimoniarlo non c’è soltanto l’evidenza delle buche e dei danneggiamenti al manto stradale, che tutti possono verificare se hanno la sventura di dover usare l’auto o la bicicletta. Ma purtroppo, lo testimoniano anche le recenti richieste di risarcimento danni che la giunta si trova a fronteggiare (e per le quali ha dato mandato ala compagnia assicurativa di resistere in giudizio con due recenti delibere) da parte dei cittadini, per oltre 250mila euro, proprio a causa di eventi legati alla presenza di buche sulle strade.
Che la cifra richiesta venga accordata, ridotta oppure negata, questa situazione resta comunque emblematica dell’ennesimo fallimento di un’amministrazione che a questo punto non si sa bene cosa sia capace di fare. Le gradi opere pubbliche di cui Sassuolo ha bisogno non le fa perchè non sa far quadrare i bilanci; quelle già in corso non riesce a portarle a termine per incapacità programmatoria; allora ci hanno raccontato fin dall’inizio che la loro attenzione sarebbe stata tutta dedicata alle manutenzioni sul territorio. Addirittura l’amministrazione sembra “accorrere” ogni volta che un cittadino segnala su facebook una buca. E invece ci ritroviamo con centinaia di migliaia di euro di ricorsi proprio per le strade maltenute e il resto lo vediamo da soli. Asfalti deteriorati, marciapiedi da rifare, parchi non curati.
Che si tratti di lavori grandi o piccoli insomma il risultato è lo stesso. E la città lentamente va in pezzi.
(Gruppo consigliare PD)
(foto d’archivio)