Nell’esprimere la piena solidarietà ai cittadini coinvolti in «lesioni in conseguenza di errori» subiti presso le strutture sanitarie modenesi, non vorremmo che da una vicenda gravissima come quella accaduta al Policlinico di Modena, i cui protagonisti sono stati sanzionati, lo stesso Policlinico si trasformasse in un mostro inefficiente. Non possiamo e non dobbiamo generalizzare, seppur con gli evidenti limiti citati.
La campagna mediatica, in atto da più di un mese, risulta assolutamente denigratoria e non corrispondente alla realtà sanitaria della Clinica Cardiologica e del Policlinico in toto, quasi mirata a screditare uno dei centri di eccellenza che è stato da sempre il fiore all’occhiello della Sanità Modenese.
Tutto ciò sta creando, inevitabilmente, un’ingiustificato allarmismo tra gli utenti Modenesi e non , minando nelle fondamenta il rapporto fiduciario Medico-Paziente non solo nel reparto di Emodinamica cardiologica ( che pur è un centro di assoluta visibilità in campo nazionale ) da cui è nato il motivo del contendere , ma anche gli altri servizi della cardiologia ( reparto, UTIC, Aritmologia e ambulatori) che svolgono tutti i giorni un riconosciuto servizio di eccellenza e apprezzato.
(Gerry Ferrara, Segretario Generale UIL FPL Emilia Romagna)