Sono due gli indagati da parte della Procura di Modena sull’operato di Cardiologia del Policlinico di Modena, reparto già oggetto di una valutazione da parte di una Commissione regionale – attivata dopo la segnalazione dell’associazione ‘Amici del Cuore’ – e di un esposto del Codacons relativo a casi di pazienti che avrebbero subito conseguenze dagli interventi cui erano stati sottoposti.
Lo ha confermato il procuratore capo Vito Zincani. Una delle due persone indagate – si era già appreso nei giorni scorsi – è G.S., ex direttore del laboratorio di Emodinamica interno alla Cardiologia e il cui rapporto di lavoro con il Policlinico è stato interrotto questo mese; l’ipotesi di reato nei suoi confronti è di lesioni colpose. La Procura non ha rivelato invece l’identità dell’altro indagato.
Zincani parla in una nota di ”intensa campagna di stampa sul caso Cardiologia del Policlinico” e precisa che la Procura ”esclude ogni sindacato di merito sulle scelte organizzative e di politica sanitaria, a meno che le stesse non si traducano in atti nei quali possano ravvisarsi estremi di reato. Non va dimenticato – aggiunge Zincani – che la diffusione incontrollata di notizie in materia sanitaria produce comprensibile allarme nella popolazione e sfiducia in strutture di assistenza di assoluta eccellenza fino a prova contraria, oltre che disagio e ingiustificato danno all’immagine di operatori quotidianamente impegnati nella tutela della salute dei cittadini”.