‘Le dichiarazioni di alcuni sindacati di Polizia relative al Patto per la sicurezza e al mancato adeguamento degli organici in provincia di Modena meritano alcune precisazioni.
Soltanto pochi giorni fa il Pd modenese ha organizzato, anche con la partecipazione dei sindacati di polizia, un’importante iniziativa sui temi della sicurezza, ponendo al centro le questioni legate alla carenza degli organici ma anche, contestualmente, la necessità di pervenire al rinnovo del Patto per la sicurezza.
Non solo, in occasione della visita del Ministro Maroni a Modena per la sottoscrizione del Patto, abbiamo messo nero su bianco, in una lettera aperta al Ministro, la forte denuncia della condizione di sofferenza in cui versano gli organici modenesi delle forze dell’ordine, fermi alla fine degli anni ’80.
E’ quindi ben comprensibile il malessere, il disagio e la protesta degli operatori della sicurezza e dei sindacati di polizia che, ancora una volta, non hanno trovato risposta alcuna a problemi conclamati. Riteniamo tuttavia non condivisibile contrapporre le sacrosante ragioni degli organici, dei mezzi e delle risorse per le forze dell’ordine, alle ragioni di una strategia integrata di sicurezza attraverso sinergie, collaborazione e nuovi strumenti contenuti nel Patto per la sicurezza.
A Modena occorrono più risorse e più uomini, ma anche più collaborazione e sinergia tra istituzioni e forze di polizia. Contrapporre i due termini della questione non solo non risolve il problema degli organici, ma rischia di aggravarlo ulteriormente.
Il giudizio politico espresso dal Pd è quindi chiaro: valutazione positiva del Patto, valutazione fortemente negativa invece, rispetto al mancato adeguamento degli organici e delle risorse.
Per queste ragioni, nel ribadire la nostra posizione chiara (e non nuova), riteniamo occorra quanto prima riprendere il filo di un dialogo costruttivo con tutti i sindacati di polizia. L’auspicio è quello di tenere insieme quanto di positivo realizzato a Modena e quanto resta invece urgente risolvere con il concorso di tutte le parti, a partire naturalmente dagli operatori della sicurezza e i sindacati di polizia’.
