Sono arrivati oggi pomeriggio a Reggio, provenienti da Bologna dove ad accoglierli c’erano uomini e mezzi della Protezionale civile, i 5 nuovi migranti assegnati alla nostra provincia nell’ambito del Piano regionale per la gestione dell’emergenza profughi. Come anticipato, dopo le visite mediche i 5 – tutti adulti, di origine tunisina e in possesso, sulla base dell’articolo 20 della Legge sull’immigrazione, di un permesso temporaneo per motivi umanitari dalla durata di sei mesi – sono stati accompagnati alla casa di accoglienza della Caritas a Gavasseto (2) e alla Dimora d’Abramo di Cavazzoli (3).
Sale così a 20 il numero di immigrati accolti finora nel Reggiano: 5 minori somali ospiti della cooperativa “Il Piolo” di Viano e 15 maggiorenni tunisini (soltanto 13 però quelli ancora presenti: 10 a Gavasseto e 3 a Cavazzoli). A livello regionale, con i 53 arrivi di oggi, le strutture di accoglienza hanno dato ospitalità complessivamente a 228 persone (9 i minori), di cui 153 ancora presenti.
Soddisfazione per “come hanno risposto la comunità e gli enti di tutta la regione” è stata espressa questa mattina dall’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo nel corso della quarta riunione del Tavolo regionale per affrontare l’emergenza umanitaria. A Bologna, oltre ai vertici della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, era presente anche il sottosegretario Alfredo Bertelli, che ha dichiarato “ormai conclusa senza problemi la fase dell’accoglienza dei migranti con il permesso temporaneo che ha riguardato circa 200 persone in Emilia-Romagna sulle 2000 ospitate in tutte le regioni”. Ora – ha aggiunto Bertelli – la nuova fase di sbarchi sarà gestita a livello nazionale per accogliere i profughi della Libia e del Corno d’Africa.