“L’inaccettabile smantellamento del servizio di emergenza urgenza in appennino a Sestola, Fanano e Montecreto, che da tempo denunciamo e contestiamo, va fermato al più presto. Il caso di un villeggiante che sabato scorso è stato colpito da un malore, rivelatosi poi un infarto, mentre si trovava a Sestola, e che ha dovuto attendere più di un’ora anche per trovare l’assistenza della guardia medica, la dice lunga sulla gravità della situazione. Il caso registrato a Pasqua è emblematico. Una persona che soggiorna a Sestola si sente male e non trova né la guardia medica, perché sospende il proprio servizio dalle 19 di sera alle 10 della mattina, così come nessuna informazione sull’esistenza di un ambulatorio medico al quale anche i non residenti possono rivolgersi. Una situazione inaccettabile”.
Lo afferma Giulio Bastai, candidato Sindaco di Sestola per il Popolo della Libertà alle prossime elezioni comunali del 15 e 16 maggio 2011.
“Il problema non è certamente del personale medico ed infermieristico che, come ha confermato il paziente colpito da malore, ha agito con grande professionalità, ma del fatto che i professionisti che operano sul nostro territorio non sono posti nelle peggiori condizioni per operare con tempestività, sia a causa di dell’orario di attività limitato imposto dall’Ausl, non comprendente la copertura h24 ore sia per la limitatezza o, peggio, dall’assenza, di strumenti e mezzi a disposizione per il primo intervento. Una situazione inaccettabile non solo per i residenti ma per le migliaia di turisti che ogni anno frequentano le nostre zone. L’accoglienza e lo sviluppo si costruiscono partendo soprattutto dalla sicurezza e dalla garanzia di un servizio sanitario efficiente. Una garanzia che abbiamo posto al centro del programma elettorale del Popolo della Libertà per Sestola. Lo smantellamento della rete sanitaria provinciale imposto da anni da Regione e USL deve essere bloccato. Se sarò eletto Sindaco mi impegno a contrastare questi tagli che penalizzano la comunità sestolese”.