Nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa, la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo ha interrogato la Giunta regionale, durante il question time, sull’ipotesi di potenziamento dell’inceneritore di Granarolo che serve il bacino di Bologna e dei Comuni limitrofi.
“Qualsiasi progetto di ampliamento dell’inceneritore del Frullo – spiega la consigliera Meo – è stato smentito dalla risposta dell’Assessore regionale all’Ambiente e i Verdi continueranno a contrastare ipotesi simili e a lavorare invece per l’estensione della raccolta differenziata domiciliare soprattutto nel Comune di Bologna che, in regione, è fanalino di coda con il 39,2% dei rifiuti raccolti in maniera differenziata.
“L’impianto di Granarolo – continua Meo – continua a suscitare la viva attenzione dei cittadini che abitano nei pressi, anche perché di recente sono stati ipotizzate da più parti, anche autorevoli, ipotesi di potenziamento, sebbene il Piano per la gestione dei rifiuti della Provincia di Bologna, approvato l’anno scorso, non preveda alcuna modifica all’impianto”.
“La Provincia di Bologna – conclude la consigliera Meo – ha autorizzato l’impianto a bruciare 180.000 tonnellate/anno di rifiuti solidi urbani e 38.000 tonnellate/anno di rifiuti speciali attraverso lo sfruttamento della potenzialità nominale dell’impianto per una capacità di smaltimento, stimata dalla Provincia in base al potere calorifico medio attuale dei rifiuti, di complessive 218.000 tonnellate/anno”.