Venerdì 29 aprile alle ore 21 la Gabella di via Roma ospita Giovanni Chinnici, il figlio di uno dei simboli della giustizia italiana, Rocco Chinnici. Giovanni Chinnici è avvocato ed è presidente della Fondazione dedicata a suo padre, in particolare l’attività del centro dedicato a una delle figure più importanti della lotta alla criminalità organizzata lavora in ambito economico cercando di analizzare le infiltrazioni mafiose nel territorio, in ambito culturale attraverso il premio Rocco Chinnici e in ambito educativo con gli interventi in ambito scolastico.
ROCCO CHINNICI
Il primo grande processo alla mafia, il cosiddetto maxi processo di Palermo, è il risultato del lavoro istruttorio svolto da Chinnici, tra l’altro è considerato il padre del Pool antimafia, che compose chiamando accanto a sé magistrati come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello. Chinnici partecipò, quale relatore, a molti congressi e convegni giuridici e socio-culturali e credeva nel coinvolgimento dei giovani nella lotta contro la mafia. È stato il primo magistrato a recarsi nelle scuole per parlare agli studenti della mafia e dei pericoli della droga. «Parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi» – diceva – «fa parte dei doveri di un giudice. Senza una nuova coscienza, noi, da soli, non ce la faremo mai».
Rocco Chinnici fu ucciso il 29 luglio 1983 con un autobomba posizionata sotto casa che uccise tre persone. I primi ad accorrere furono due dei suoi tre figli, tra cui anche Giovanni. Il suo nome oggi è il primo di una lunga serie che hanno lottato per contrastare le mafie, arrivando a mettere in gioco la propria vita per questo.
IL PROGRAMMA
Il programma degli appuntamenti continua lunedì 9 maggio il cinema Arci Apollo di Albinea alle 20.30 si terrà la presentazione del volume a fumetti “Peppino Impastato: il giullare contro la mafia” e a seguire la proiezione del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, Martedì 10 maggio a Castelnovo di Sotto si terrà un incontro di formazione rivolto a genitori e educatori sul tema della legalità tenuto da Rosa Frammartino direttrice scientifica dei Percorsi di Cittadinanza e Legalità, venerdì 13 maggio alle ore 21 don Marcello Cozzi presidente di Libera Basilicata sarà a Albinea, martedì 17 maggio alle ore 21 al Maki Pub di Bagnolo in Piano sarà protagonista don Luigi Merola il sacerdote sottoscorta a causa delle minacce ricevute dalla Camorra. L’iniziativa continuerà con l’inaugurazione di una stele al Parco del Popolo di Reggio Emilia realizzata dagli studenti del Chierici e dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e si concluderà con un incontro, sempre in città mercoledì 23 maggio alle ore 21 con Giovanni Impastato.
L’iniziativa promossa dai Comuni del Distretto di Reggio Emilia (Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Quattro Castella, Reggio Emilia, Vezzano sul Crostolo) è finanziata dalla Legge 14/2008 della Regione Emilia-Romagna e rientra nel programma “Legalità e rispetto delle regole” promosso dalla Provincia di Reggio Emilia. A realizzare e promuovere le attività sono state chiamate alcune associazioni del territorio: Centro giovani di Albinea – progetto InContro le mafie, Collettivo Locomotori, Cortocircuito, Gabella, Giovani a Reggio Emilia contro le mafie, Maki Pub, Officina educativa, il progetto Percorsi di Cittadinanza e Legalità e il Consorzio Romero. La collaborazione tra questi soggetti ha promosso il percorso “Giovani contro le mafie. Giovani per la legalità” che vede le Amministrazioni locali e i gruppi giovanili del territorio collaborare per mettere a valore l’impegno per testimoniare due valori: la promozione della legalità e della giustizia.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il Portale Giovani www.portalegiovani.eu.