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Due modenesi in finale ai campionati nazionali di scienze

Sono due studenti modenesi del biennio delle scuole superiori, Michela Grandi del “Paradisi” di Vignola e Francesco Iorio del “Morandi” di Finale, i vincitori delle selezioni regionali per le Olimpiadi di Scienze della Terra che si svolgeranno a Modena dal 5 al 14 settembre. I due ragazzi accederanno con altri 100 coetanei da tutta Italia alle finali nazionali di Jesolo. I campioni nazionali si guadagneranno poi l’accesso alla gara internazionale, per la prima volta ospitata da una città italiana.

Dall’astronomia alla composizione dell’atmosfera, dalla geologia allo studio delle acque presenti nel sottosuolo, i giovanissimi appassionati di scienze arriveranno a Modena da tutto il mondo per sfidarsi nelle “Olimpiadi internazionali di Scienze della Terra”, grazie ai finanziamenti del ministero dell’Istruzione e della Fondazione cassa di risparmio di Modena in collaborazione con il Comune di Modena e l’Università di Modena e Reggio Emilia. Giunta alla quinta edizione, la manifestazione si svolge per la prima volta in un Paese europeo dopo essere stata ospitata in diversi Stati asiatici: nel 2007 in Corea, nel 2008 nelle Filippine, poi a Taiwan e in Indonesia, dove due studenti dell’Emilia-Romagna hanno conquistato una medaglia di bronzo.

Alle selezioni per le Olimpiadi hanno partecipato quest’anno 443 scuole da tutta Italia, di cui 29 dell’Emilia Romagna e 11 dalla Provincia di Modena. La sfida ha richiesto la soluzione in 80 minuti di 30 quesiti a risposta multipla. Ai ragazzi è stato chiesto, per esempio, di riconoscere le isobare in un diagramma meteorologico, indicando le differenze di copertura nuvolosa o piovosità, o di elencare quali fattori determinano la latitudine dei tropici.

Per le Scienze della Terra “l’allenatore” dal 2009 è un insegnante modenese, il professor Roberto Greco, che come per una squadra sportiva porterà i ragazzi una settimana in ritiro all’università di Camerino, per uno stage di preparazione in programma dal 17 al 24 luglio. I migliori 10 studenti italiani per le Scienze della Terra avranno la possibilità di confrontarsi con docenti e ricercatori, utilizzare i laboratori, svolgere attività sul campo, cercare fossili, visitare grotte ed effettuare osservazioni astronomiche. L’argomento prescelto per il 2011 è “Il Rinascimento delle Scienze della Terra” e gioca sul doppio significato del termine, come periodo storico ma anche rinascita e rinnovamento. La competizione, aperta a studenti delle scuole superiori di tutto il mondo, è organizzata in una prova pratica e una teorica, elaborate da una commissione internazionale. La lingua ufficiale è l’inglese ma i candidati potranno ricevere una traduzione nella propria lingua madre.

















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